GORLA MAGGIORE – Delirio al centro tamponi di Gorla Maggiore, realizzato negli spazi dell’ex Tsg e inaugurato solo un paio di settimane fa: auto in coda sulle tutte le strade che portano la centro e sulla provinciale. Traffico in tilt, clacson spianati e rabbia tra la gente che attende di essere tamponata.
Traffico e hub in tilt
Evidentemente c’è qualcosa che non sta funziona nella macchina tamponi allestita solo dieci giorni fa. Il nuovo hub per i test anti Covid, infatti, sta vivendo davvero momenti di grande difficoltà. In queste ore è stato letteralmente preso d’assalto. E il grande flusso, forse inaspettato o forse non regolamentato come avrebbe dovuto dal sistema di prenotazioni, ha fatto davvero saltare l’organizzazione. In campo, o meglio in strada, agli incroci, gli uomini della protezione civile che cercando di mettere una pezza a una situazione viabilistica piuttosto complicata.
L’hub tamponi, inaugurato dal sindaco di Gorla Pietro Zappamiglio, dal presidente della Provincia Emanuele Antonelli e dai vertici di Asst Valle Olona, ha (sulla carta) una bocca du fuoco di 500 tamponi al giorno con 4 linee allestite. Numeri che evidentemente non sono più sufficienti a rispondere alla domanda. Elevata che ha mandato in tilt la struttura. Certo, ora resta da capire se il caos sia imputabile solo all’elevato numero di persone che si sono concentrare sull’hub oppure se a monte vi sia stata una scarsa capacità di valutare e mettere in campo il servizio.
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