I sindaci: «Spostamenti liberi tra Turbigo e Castano Primo, ma solo per necessità»

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TURBIGO – I sindaci di Turbigo, Christian Garavaglia, e di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello (nella foto) hanno concordato che i residenti a Turbigo possano spostarsi a Castano per reperire beni di prima necessità, considerato che sul territorio comunale di Turbigo alcuni beni non sono reperibili (non esiste ad esempio un banco del pesce) e che l’attuale offerta commerciale appare sottodimensionata rispetto alla domanda. I due sindaci invitano altresì i cittadini a limitare al massimo gli spostamenti.

Spesa possibile fuori dal comune in mancanza di offerta adeguata

La decisione è stata presa alla luce della nota della Prefettura di ieri, sabato 7 novembre, in cui si sottolinea che “è possibile spostarsi in altri comuni laddove sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza”; che “i sindaci vorranno, da un lato, sensibilizzare la cittadinanza ad un uso misurato della possibilità di movimento consentito dalla normativa vigente anche per evitare ogni tipo di assembramento, dall’altro valutare la legittimità degli spostamenti sulla base del criterio della contiguità e vicinanza territoriale”; e che “la mobilità ultracomunale appare ammissibile sia nei casi in cui alla domanda di beni alimentari e di prima necessità non corrisponda un’adeguata offerta nel Comune di residenza sia quando la distanza sia minima”.

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