Il Covid si porta via Pietro Magistrelli. Busto perde un altro gigante della solidarietà

BUSTO ARSIZIO – Il Covid ha portato via anche Pietro Magistrelli, presidente dell’Anffas e dell’associazione Lions Tosi-Ravera. Busto perde un altro gigante della solidarietà, a pochi giorni dalla scomparsa dello storico presidente della Lilt Franco Mazzucchelli. Lo ha annunciato il sindaco Emanuele Antonelli al parco di viale Stelvio, dove si è tenuta la cerimonia per la giornata delle vittime del Covid. Da qualche giorno Magistrelli era ricoverato proprio nell’ospedale di Busto Arsizio, positivo al Coronavirus.

Un gigante della solidarietà

Quando nel 2014 gli fu assegnata la civica benemerenza, l’allora sindaco Gigi Farioli la definì «attribuita “coram populo”, per il coraggio e lo spirito imprenditoriale sempre messo in quella che sembra ogni volta una sfida impossibile». Perché ogni volta Pietro Magistrelli con l’Anffas e l’associazione Tosi-Ravera, spesso proprio in tandem con lo stesso Franco Mazzucchelli, alzava l’asticella della solidarietà lanciandosi in una nuova impresa per raccogliere fondi da destinare a iniziative per i più deboli. Come la casa alloggio Anffas Brugnoli-Tosi in via Piombina, già più volte ampliata e oggetto proprio in questi mesi dell’ennesimo intervento di potenziamento, oppure la residenza per anziani autosufficienti Magistrelli-Armiraglio di via Catullo, donata da Giannina Migliavacca Tosi. «Sono stato un semplice interprete e realizzatore delle necessità dei più bisognosi» aveva dichiarato con la sua proverbiale modestia Magistrelli il giorno della benemerenza, quantificando in svariati milioni di euro gli investimenti sociali promossi e realizzati grazie alla generosità della città, che lui riusciva in modo unico a convogliare per le necessità dei più deboli, e in particolare dei disabili.

busto arsizio pietro magistrelli – MALPENSA24