Il leghista Matteo Zantomio “fugge” dalla sua Somma per ripartire da Golasecca

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GOLASECCA – La politica di Golasecca ha un nuovo nome. Che non è poi così nuovo, in realtà. Il sommese Matteo Zantomio entra a gran sorpresa a far parte della squadra guidata dal sindaco Claudio Ventimiglia, freschissimo di rinnovo. L’ex consigliere di Somma Lombardo, dopo l’annunciata uscita dai giochi per continuare a seguire la Lega da dietro le quinte, torna nel giro della macchina amministrativa. Ma a Golasecca, dove sarà assessore ai Lavori Pubblici, più altre deleghe. Un rientro inaspettato, si può dire, ma un motivo c’è. Anzi, più di uno. «Sono uscito da Somma perché l’impegno era decisamente troppo grande», racconta. «E dopo 15 anni da consigliere mi sembrava corretto lasciare spazio a volti nuovi: in politica è giusto prendersi una pausa, per capire quali possono essere gli obiettivi». E un nuovo obiettivo l’ha trovato, ma da un’altra parte: «Era il momento di cambiare».

Il tempo per seguire Somma non ce l’avevo più

«Sono entrato nel giro della politica sommese che avevo 26 anni», spiega il nuovo assessore. «E la prima cosa che ho capito è che essere consigliere è faticoso, sia in minoranza che in maggioranza». Per dire questo ci sono voluti tre mandati: due con Guido Colombo e uno fra i banchi dell’opposizione con il primo ciclo di Stefano Bellaria. Ma sono stati gli ultimi anni a fargli prendere la decisione di lasciare il suo posto a nuovi leghisti. «Ho avuto anche fortuna ad avere vicino una persona come Alberto Barcaro. Ho visto il lavoro mostruoso degli ultimi tempi: controllava le carte, si informava, sempre pronto a fare la sua parte. Mi sono reso conto che il tempo impiegato da Alberto, io non ce l’avevo più». E quindi ha fatto un passo indietro.
Senza dimenticarsi dei primi tempi. «Ero un ragazzo alle prime armi – ricorda – ma avevo accanto persone esperte e davvero preparate in materia. Mi hanno insegnato molto; se non ci fossero state, la politica per me oggi sarebbe diversa». Lo spunto giusto per ringraziare «tutti i dipendenti comunali: insieme a loro sono cresciuto e sono arrivato a essere quello che sono oggi. E, aldilà dei rapporti, mi hanno sempre dato una mano».

Golasecca la sento un po’ mia

E la scelta oggi ricade su Golasecca, cedendo alle avance del brigasindaco. «La mia vita professionale comincia qui, nel 2000. E da lì in poi ho cominciato ad apprezzarla. Fino a che non mi sono affezionato». E per una persona che ha sempre fatto politica, il modo migliore per soddisfare l’affetto nei confronti di una città è servirla. E servire tutti i suoi abitanti. «Conosco bene il sindaco e il suo vice Bruno Specchiarelli, ma anche il consigliere Umberto Pinetti. E so quello che hanno fatto in questi anni», prosegue. «Ho deciso di provarci, perché nella vita c’è sempre da imparare. Voglio cercare qualcosa di nuovo, in qualità di assessore a Golasecca, piuttosto che consigliere a Somma. Ho accettato una sfida che nella mia città avrei rifiutato, perché è un ruolo complesso che necessita anche una preparazione tecnica».
E conclude: «Ce la posso fare, anche qui c’è gente disponibile, pronta a dare una mano». Ma soprattutto perché «considero Golasecca un po’ mia, e fare politica in un paese di cui ti senti parte, aiuta a fare bene il tuo lavoro». Che ha un unico obiettivo: «Il bene di tutti». Insomma, Zantomio è pronto per la sua nuova sfida.

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