BUSTO ARSIZIO – Arrivano altri fondi del PNRR: l’amministrazione comunale si è aggiudicata un milione e 106mila euro per la sistemazione della palestra delle scuole Bossi di via Dante, nell’ambito del bando per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola. «Premiata la nostra linea di preparare progetti su progetti per cogliere al volo le opportunità dei bandi» commenta il sindaco Emanuele Antonelli.
Il contributo PNRR
ll contributo a fondo perduto, che beneficia dei finanziamenti del Next Generation EU, servirà ad attuare un ampio restyling della palestra (utilizzata non solo dall’istituto comprensivo Bossi) del complesso scolastico del centro cittadino, che era stato rimesso a nuovo all’indomani del “caso” del crollo di un controsoffitto in una classe. Erano ancora gli anni pre-pandemia e pre-PNRR, ma da quell’episodio Palazzo Gilardoni ha accelerato in modo deciso sulle opere di messa in sicurezza e di sistemazione degli edifici scolastici di competenza comunale.
La strategia sulle scuole
Antonelli ringrazia «tutta l’Amministrazione, i dipendenti comunali e i tecnici/consulenti, che, nonostante tutte le difficoltà ormai note, lavorano per permettere a Busto di restare sempre all’avanguardia e, spesso e volentieri, un faro per l’intera Provincia». E ricorda la strategia seguita in questi anni: «In questa fase complessa del nostro Paese la programmazione e l’organizzazione del lavoro sono due aspetti fondamentali da non sottovalutare. Per questo motivo negli ultimi anni, soprattutto alla luce del PNRR, stiamo preparando progetti su progetti in attesa della presentazione di nuovi Bandi da cogliere al volo».
I lavori eseguiti
«I giovani rappresentano il futuro del nostro Paese e noi, come amministrazione, per quello che ci compete, tra le altre cose, stiamo lavorando da anni per metterli nelle condizioni ottimali di crescere e studiare in plessi scolastici più sicuri e moderni – le parole del sindaco (e delegato ai lavori pubblici) Emanuele Antonelli – tantissimi investimenti sono già stati fatti e tantissime opere sono state concluse con ottimi risultati. L’unica certezza è che non intendiamo fermarci sicuramente ora».