«Il sistema di potere di Caianiello a Gallarate durava dal 2001»

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La trasmissione di REPORT del 19 ottobre 2020 sulla MENSA dei POVERI gallaratese non ha fatto nient’altro che confermare un “SISTEMA DI POTERE” durato per oltre 20 anni.
Abbiamo vissuto direttamente ed in prima persona tutto questo a partire dalle elezioni Comunali di Gallarate del 2001. É opportuno prendere in esame i dati relativi al consenso che Nino CAIANELLO e Nicola MUCCI ottengono durante la elezioni anticipate del 2001.
Perchè elezioni anticipate? Alle elezioni comunali del 1997 viene eletto Sindaco Angelo GRECO. Il Sindaco Angelo GRECO anticipando la decisione del gruppo di maggioranza a seguito di una crisi della Giunta determinata da Nino CAIANELLO e Nicola MUCCI (allora Assessore all’urbanistica) rassegna le proprie dimissioni il 14 febbraio 2001 dichiarando di fatto la fine del proprio mandato. Alle elezioni comunali del 2001 Nicola MUCCI vince al primo turno potendo contare su 13.420 voti, pari al 50,23%. L’alternativa a Nicola MUCCI é Laura MARTEGANI che corre per l’Ulivo ed ottiene 6.256 voti pari al 23,42%. All’interno della Casa delle Libertà FI prende 7.071 voti pari al 31,41%, AN 1.767 voti pari al 7.85% e  Lega Nord 1.973 voti pari al 8.76% L’analisi politica di questo risultato elettorale é a tutti evidente: in Consiglio Comunale FI prende 12 seggi , AN prende 2 seggi e Lega Nord prende 3 seggi. Forte della vittoria e di quesi risultati il Sindaco Nicola MUCCI non appena eletto nomina immediatamente come Presidente di AMSC Nino CAIANELLO.
Il “SISTEMA DI POTERE” MUCCI/CAIANELLO che inizia nel 2001 si rafforza e si consolida con le elezioni comunali del 2006 contando su un risultato elettorale inequivocabile. I gallaratesi, pur sapendo che operava in una zona grigia, hanno sempre dato credito a Nino Caianiello, che era sempre in prima linea. Altro che front office…  
Nicola MUCCI vince al primo turno con 17.836 voti pari al 67,62%”. All’interno della Casa delle Libertà FI prende 9.693 voti pari al 39,91%, AN 1.092 voti pari al 7.83% e Lega Nord 2.306 voti pari al 9.72%. (In Consiglio Comunale FI prende 14 seggi , AN prende 3 seggi e Lega Nord prende 2 seggi). Il risultato elettorale non fa altro che confermare il “SISTEMA DI POTERE” e consolidarne l’incontrastato rafforzamento politico nella gestione Comunale, sovracomunale e delle Partecipate, sino alle elezioni del 2011.
Le elezioni del 2011 rappresentano per la città di Gallarate un momento di svolta politica determinata dalla spaccatura tra Lega Nord e Forza Italia. Questa spaccatura determina la decisione della LEGA NORD di presentare una propria autonoma candidatura a Sindaco con Giovanna BIANCHI. La LEGA NORD con Giovanna Bianchi prende al primo turno ben 7.895 voti pari al 30,57%; Massimo BOSSI per il POLO delle LIBERTÀ 8.660 voti 33.53% ed Edoardo GUENZANI per il centrosinistra 8.055 voti 31,19%. Al ballottaggio Edoardo GUENZANI vince con 12,371 voti 54,89% contro Massimo BOSSI con 10.163 voti 45,10%. La posizione della LEGA NORD é determinante per gli esiti del ballottaggio che vede la vittoria del candidato del centrosinistra Edoardo GUENZANI.
Tutto il resto è cronaca nota a tutti. La trasmissione di REPORT non ha minimamente contestualizzato la vera questione relativa al “SISTEMA DI POTERE”” costruito da Nino CAIANELLO a partire dall’ormai lontano 2001 sino a quando la questione “politica” si é trasformata in questione “giudiziaria”.

Pierluigi Galli
Dario Terreni

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