Il trasferimento di Linate porta a Malpensa il taxi collettivo. Come funziona

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MALPENSA – Il trasferimento di Linate a Malpensa, previsto dal 27 luglio e per i successivi tre mesi, porterà in brughiera il taxi collettivo. E’un esperimento già adottato in altri scali italiani, ma per l’aeroporto intercontinentale di Milano è sostanzialmente una novità. Arriva  in un momento di forte stress per lo scalo varesino, se si considera che il Bridge di Linate comporterà un incremento della domanda del servizio taxi stimata nell’ordine del 6% tra la città di Milano e l’aeroporto di Malpensa.

Il taxi collettivo

Il taxi collettivo, o “taxi sharing”, consente a persone sconosciute di salire sulla stessa macchina bianca e di dividere la spesa per il viaggio, che per il tragitto Milano-Malpensa resta fissata a 95 euro indipendentemente dal fatto che a bordo ci siano uno o più passeggeri. E’dunque possibile condividere lo spostamento e il costo con altre persone che dovranno effettuare lo stesso percorso. Per far conoscere l’iniziativa e i taxi aderenti, verranno realizzati in città almeno due punti di raccolta (si pensa alla Fiera e alla Stazione Centrale). Accodandosi agli altri utenti già in fila, si attenderà il proprio turno per completare il boarding in un taxi con altri tre passeggeri. Se la novità piacerà, naturalmente continuerà anche dopo il bridge di Linate.

Le modifiche di Regione Lombardia

Per consentire il radicamento del taxi collettivo a Malpensa e in Lombardia, la Regione ha attuato alcune modifiche al servizio, già esistente ma ancora poco conosciuto e utilizzato. Dal 27 luglio al 27 ottobre, e comunque sino alla riapertura dell’aeroporto di Linate, in caso di uso collettivo del taxi, ciascun passeggero potrà ultimare la propria corsa in un punto qualsiasi del percorso, compreso tra quello di origine e quello di destinazione finale, purché il punto di arrivo di ciascuno dei passeggeri sia ubicato in Comuni contigui al percorso previsto per giungere alla destinazione finale. Lo prevede il provvedimento presentato da Silvia Scurati (Lega) in Commissione Territorio che modifica il regolamento vigente sull’utilizzo del taxi collettivo con l’obiettivo di promuoverlo nei tre mesi del Bridge. «L’uso del taxi collettivo con la possibilità di fermate intermedie – ha spiegato Silvia Scurati – consentirà di soddisfare l’incremento di domanda atteso con un risparmio pro capite per gli utenti, agevolando l’afflusso e il deflusso dall’aeroporto di Malpensa in un periodo di significativo aumento del numero di passeggeri. Con questa modifica al regolamento vogliamo così agevolare lo spostamento dei passeggeri, consentendo loro di poter scendere dove occorra e non più tutti quanti necessariamente nello stesso punto finale di destinazione».

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