CERRO MAGGIORE – L’Amministrazione comunale di Cerro Maggiore ha deliberato di differire al 30 settembre la scadenza dell’acconto IMU 2020, tranne per i contribuenti soggetti al versamento dell’imposta sui fabbricati “D”, per i quali è confermata la scadenza ordinaria del 16 giugno relativamente al codice tributo 3925-quota Stato. Il saldo andrà versato entro il 16 dicembre.
Berra: «Segnale di vicinanza a cittadini e imprese»
Il provvedimento, adottato anche da altri comuni del territorio, fa riferimento alla Legge di stabilità 2020 che ha istituito la nuova IMU con la contestuale abolizione della TASI (incorporata in essa). Sono esenti dal pagamento gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze, ad eccezione delle unità immobiliari accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Per tutte le tipologie imponibili (terreni agricoli, aree edificabili e altri fabbricati) ai fini del calcolo dell’acconto IMU si applica la somma delle aliquote IMU e TASI 2019. «Speravamo – osserva l’Amministrazione – nella proroga del governo circa la parte dei fabbricati D di spettanza dello Stato, così da tenere le scadenze allineate, ma non è accaduto. L’IFEL (Istituto per la finanza e l’economia locale, una Fondazione istituita nel 2006 dall’ANCI-Associazione nazionale dei comuni italiani) in una circolare aveva suggerito ai comuni di concedere la proroga ai soli contribuenti che avessero manifestato reali difficoltà economiche, mentre questa Amministrazione ha deciso di fare il rinvio per tutti i contribuenti». Per il sindaco, Nuccia Berra, si tratta di «un segnale di vicinanza ai cittadini e alle imprese, che si aggiunge ad altre decisioni assunte nei mesi e nelle settimane scorse. Ulteriori significativi provvedimenti si concretizzeranno nei prossimi giorni».
Intanto la maggioranza perde un pezzo
In settimana la maggioranza di centrodestra ha registrato una importante perdita nello scacchiere del Consiglio comunale: il consigliere e capogruppo di Forza Italia Franco Alberti (nella foto a fianco) ha lasciato la lista Centrodestra Unito per passare all’opposizione, dove formerà un proprio gruppo. Il rapporto tra i consiglieri di minoranza e quelli di maggioranza diventa così di 6 a 10. Alberti ha motivato la sua decisione parlando di «una situazione per me insopportabile. Sono stato lasciato in disparte – riporta “la Prealpina” – senza alcun coinvolgimento. Le decisioni nella maggioranza vengono normalmente prese da due o tre persone, con la Lega che è diventata l’ago della bilancia». Nuovo capogruppo al posto di Alberti sarà Mario Masetti, mentre la carica di consigliere delegato alla frazione di Cantalupo passerà a Barbara Casali. Lo scorso novembre si era dimesso l’assessore leghista alla sicurezza e polizia locale, Fabrizio Sberna, a causa di dissidi interni al suo gruppo.