In 2500 a sostegno dell’ospedale di Busto: 140mila euro nel nome di Roberto Stella

busto medici ospedale provisione

BUSTO ARSIZIO – Un esercito silenzioso di quasi 2500 i donatori che hanno risposto agli appelli per raccogliere fondi per l’ospedale di Busto Arsizio lanciati dal basso, sulla piattaforma online Gofundme. La stessa utilizzata, ad esempio, dalla coppia Chiara Ferragni-Fedez per raccogliere i fondi per il nuovo reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. Perché nella durissima battaglia contro il Coronavirus ognuno contribuisce come può. E tra i tanti gesti di generosità, più o meno eclatanti, che stanno punteggiando quasi quotidianamente le cronache dalla fine di febbraio a questa parte, c’è anche un’onda fortissima di mobilitazione di tante persone che, ciascuno in base alla propria capacità di contribuire, stanno rispondendo alle campagne lanciate in modo spontaneo. Con somme che vanno dai 5-10 euro fino ai 100 e in pochi casi oltre. Solo la raccolta fondi in memoria del dottor Roberto Stella, una delle prime vittime del Covid-19 in città, ha totalizzato già più di 140mila euro di donazioni, frutto dei contributi di oltre 2000 donatori, alcuni anonimi. Un altro, straordinario esempio di come la sfida al terribile virus abbia saputo unire la città..

In memoria del dottor Stella

Da Sacconago Susanna Valentini ha lanciato con altri bustocchi una raccolta fondi, autorizzata dall’ASST Valle Olona, in memoria del medico Roberto Stella, capace di mobilitare già 2100 donatori e raccogliere ben 140.149 euro per l’ospedale di Busto. «Il dottor Stella è stato vittima dell’infezione da Covid-19, contratta mentre lavorava per prestare assistenza ai suoi pazienti. Possa pertanto questa raccolta rendere omaggio alla sua memoria e nella speranza di poter anche fare, nel nostro piccolo, la differenza per l’ospedale di Busto, a lui caro – spiegano i promotori – tutti i fondi verranno utilizzati per comprare altri ventilatori polmonari e aggiungere posti per la terapia intensiva». Tra chi ha donato c’è l’infermiera che fa una donazione per poter spingere gli altri a sostenere l’ospedale anche solo per comprare le mascherine e c’è il bustocco che vive in Nuova Zelanda che non vuole dimenticare la comunità in cui è cresciuto. E poi, tanti pazienti del dottor Stella, associazioni come i Leo Club del territorio, persino un gruppo del Fantacalcio che devolve il montepremi della stagione.

La studentessa, le scuole e gli scout

Tra le altre campagne di raccolta fondi lanciate da Busto c’è anche quella promossa da Sofia Beretta, studentessa di Medicina e Chirurgia a Milano e figlia di un dirigente medico dell’ospedale di Busto. Anche questa autorizzata dall’ASST Valle Olona e finalizzata a sostenere i reparti di rianimazione, ha raccolto 14.144 euro da 235 donatori. «Conoscendo la situazione critica e di urgenza e le difficoltà affrontate ogni giorno da medici, infermieri e personale sanitario mi sono chiesta quale contributo una studentessa al quarto anno di medicina potesse dare e ho capito di poter mettere a disposizione il mio tempo per cercare di aiutare una realtà ospedaliera a raccogliere donazioni» la motivazione della promotrice. E poi meritano di essere segnalate anche la campagna degli istituti comprensivi Galilei e Parini di Busto Arsizio e quella degli scout dell’Agesci Busto 3, che hanno raccolto circa 1500 euro ciascuna.

busto donazioni ospedale coronavirus stella – MALPENSA24