In arrivo a Legnano dalla Cina 500 mascherine per enti e persone a rischio

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LEGNANO – Un ponte aereo dalla Cina a Legnano per procurare uno dei beni indispensabili, ma anche fra i più difficili da reperire, nell’emergenza sanitaria in corso: le mascherine che proteggono dal contagio di Covi-19. È il risultato di una catena di contatti e messaggi che ha attraversato il globo. Tutto è cominciato con un appello lanciato dalle farmacie cittadine, che lamentavano l’indisponibilità di mascherine. L’appello è stato raccolto dall’associazione Legnano c’è, che dopo essere riuscita a recuperare «solo pochissimi pezzi», come scrive sulla sua pagina Facebook, venerdì 13 marzo ha ricevuto un messaggio da un’amica di Shenzen, in Cina, Cici Huang. Un messaggio di vicinanza per il momento critico che stiamo vivendo, al quale è seguita la domanda: «C’è qualcosa di cui avete bisogno e che io possa fare da qui?». Immediata la risposta: «Ci servono mascherine perché qua sono introvabili».

Avviato via web ponte aereo con Hong Kong

legnano mascherine cina cici huangCici Huang (nella foto a lato) ha subito lanciato una raccolta solidale fra i suoi amici. Risultato: ha recuperato ben 500 mascherine che ora, attraverso suo fratello, impiegato della compagnia di spedizioni DHL a Hong Kong, sono in viaggio per l’Italia, dove arriveranno tra domani e lunedì. «Prevediamo – riferisce Legnano c’è – che arriveranno a Legnano tra giovedì e venerdì della prossima settimana. Sarà il dottor Guarnieri con il suo staff a provvedere alla distribuzione assolutamente gratuita agli enti che ne hanno maggiore necessità e ai cittadini più fragili che in questo momento ne sono sprovvisti. La solidarietà non ha confini, ricordiamocelo sempre» conclude l’associazione, per la quale Cici Huang merita con il suo gesto di diventare cittadina onoraria di Legnano. «Le mascherine – precisa il farmacista legnanese Antonio Guarnieri – saranno messe a disposizione della comunità in modo razionale compatibilmente con la quantità di pezzi che arriveranno. Non è – tiene a ribadire – una iniziativa a scopo di lucro».

Infermiera volontaria in servizio alla RSA Sant’Erasmo

legnano mascherine infermiere santerasmoUna infermiera si è presentata alla RSA Sant’Erasmo di Legnano (nella foto sopra, alcune dipendenti nel crotile della casa di riposo con uno striscione) per lavorare gratuitamente nella casa di riposo, alle prese con l’emergenza sanitaria e anche con la carenza di personale. Come riporta “Il Giorno”, la donna ha chiesto di prestare la sua opera gratuitamente, forte dell’esperienza accumulata sul campo in Sierra Leone in un’altra grave crisi, al tempo del contagio di Ebola, ed è già al lavoro. Nel frattempo, nella RSA sono saliti a 26 (su 84) gli operatori assenti: una delle infermiere in servizio fino a questa settimana ha rassegnato le dimissioni.

Il sindaco aggiorna sulla situazione a Rescaldina

Il sindaco di Rescaldina, Gilles Ielo, ha divulgato un aggiornamento sulla situazione nel comune, definita «stabile». «Stiamo effettuando – spiega il sindaco – un intenso lavoro di ricognizione dei cittadini coinvolti a vario titolo nell’emergenza, con incrocio dei dati pervenuti da ATS, Prefettura e quelli raccolti attraverso contatti personali e per vie brevi». Per fornire dati più realistici e puntuali con un controllo “dal basso”, Ielo chiede, nel caso in cui si abbia ricevuto una chiara indicazione dal medico curante o dall’ATS di porsi in isolamento domiciliare, di contattare i Servizi sociali (tel. 0331 467833/4, servizisociali@comune.rescaldina.mi.it) per usufruire eventualmente dei servizi di cui si può avere bisogno. Ad oggi le persone interessate a Rescaldina sono 30, di cui 6 positive al tampone, una guarita in attesa del secondo tampone, 4 ricoverate, una asintomatica in isolamento domiciliare; 24 “contatti” sono in isolamento domiciliare preventivo (19 per contatto con uno dei 6 casi citati e 5 per contatto extra avvenuto sul luogo di lavoro o altro fuori dai confini comunali), di cui 1 ha concluso il periodo di isolamento di 15 giorni. «Abbiamo promosso – aggiunge Ielo – il 30% di lavoro agile e telelavoro per i dipendenti comunali, riuscendo al contempo ad assicurare i servizi essenziali e attivare i controlli, l’assistenza e il supporto domiciliare». Il Comune, infine, in collaborazione con Fondazione Opera Pia Colleoni De Maestri di Castano Primo, attiverà da lunedì 16 marzo fino al 3 aprile un servizio di prelievi ematici a domicilio a favore dei cittadini over 65 anni, disabili, con pluripatologie, in isolamento coatto o fiduciario. Il servizio è gratuito e attivabile telefonando all’ufficio Servizi sociali (0331 46787/7).

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