Incompatibilità da risolvere, Testa e Sabba hanno tempo fino al 25 novembre

BUSTO ARSIZIO – Sono scattati oggi, 15 novembre, i dieci giorni di tempo per rimuovere le cause di incompatibilità con la carica di consigliere comunale, per Patrizia Testa e Matteo Sabba, i due rappresentanti della lista civica per Antonelli Sindaco per i quali, con il voto dell’aula sulla convalida degli eletti nella prima seduta dell’assemblea civica dello scorso martedì 9 novembre, è stata avviata la procedura di contestazione del potenziale conflitto d’interessi. Avranno quindi tempo fino a giovedì 25 novembre per «formulare osservazioni o per eliminare le cause di incompatibilità contestate loro» ed evitare così l’automatica decadenza dal ruolo di consiglieri.

Passi indietro obbligati 

La «scelta dolorosa» si avvicina: Patrizia Testa dovrà dunque lasciare la presidenza della Pro Patria, società convenzionata con il Comune e sovvenzionata dallo stesso, e si dice che sia in procinto di vendere le quote societarie ad un nuovo proprietario, mentre Matteo Sabba dovrà lasciare la presidenza del Distretto urbano del Commercio ma anche quella del consiglio direttivo dell’Associazione “B.B. 3.0-La tribù di Büsti Grandi”, titolare della convenzione per la gestione del parco Comerio.

Il conto alla rovescia

Il countdown è scattato con la pubblicazione ufficiale dell’atto di convalida degli eletti, prima delibera della nuova consigliatura. Il verbale chiarisce anche l’andamento delle votazioni sui tre pareri del segretario generale sulle potenziali incompatibilità con la carica di consigliere comunale. Su quello relativo alla posizione della presidente della Pro Patria Patrizia Testa ci sono stati tre voti di astensione, quelli dei tre consiglieri interessati, ovvero la stessa Testa, Sabba e Giuseppina Lanza. Sulla posizione di Sabba invece c’è stato un voto contrario, proprio quello di Patrizia Testa, mentre Sabba e Giusy Lanza si sono ancora astenuti. Infine, sul voto della consigliere di Popolo Riforme e Libertà, in cui il parere del segretario era per l’esclusione dell’incompatibilità, solo Sabba si è ancora una volta astenuto, mentre hanno votato favorevole (e quindi in dissenso con il parere del segretario) in sei: il sindaco Emanuele Antonelli, quattro consiglieri su sei della lista civica (Patrizia Testa, Chiara Colombo, Marco Lanza e Roberto Ghidotti) e la futura presidente del consiglio Laura Rogora. Ed è anche per questo che il capogruppo di Popolo Riforme e Libertà, l’ex sindaco Gigi Farioli, ha chiesto che il segretario generale confermasse la necessità di motivare il dissenso dei consiglieri rispetto al suo parere tecnico.

Busto, il Consiglio: Testa e Sabba devono rimuovere le cause di incompatibilità

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