Insediato il commissario, Legnano guarda al prossimo Consiglio e al TAR

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LEGNANO – Uno scenario nebuloso, con diverse varianti e una sola certezza: l’approdo anticipato alle elezioni, sotto la guida del commissario prefettizio. È quello che si delinea per il Comune di Legnano dopo la bufera giudiziaria che ha portato all’arresto del sindaco, il leghista Gianbattista Fratus, del suo vice e assessore al Bilancio Maurizio Cozzi e dell’assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini, entrambi di Forza Italia. I loro interrogatori di garanzia sono stati fissati per lunedì prossimo. Ancora una volta, come sembra divenuta prassi a Palazzo Malinverni da qualche mese a questa parte, l’immediato futuro dell’amministrazione cittadina si annuncia inedito e complesso, composto com’è da una molteplicità di ipotesi e scadenze.

Finora caduto nel vuoto l’appello a dimettersi

Innanzitutto ci sono le dimissioni, date o richieste, dei consiglieri e degli stessi membri della giunta indagati, a partire dal sindaco. Al momento, non ne sono state presentate altre in aggiunta a quelle di 13 consiglieri (3 di maggioranza e gli altri di opposizione) depositate nei mesi scorsi, nonostante le sollecitazioni delle opposizioni in questo senso. Se Fratus, attualmente agli arresti domiciliari, gettasse la spugna, ciò comporterebbe automaticamente la decadenza del Consiglio comunale; lo stesso accadrebbe, come prevede la legge, se il sindaco non rientrasse nelle sue funzioni entro 20 giorni. Diversamente, il Consiglio è destinato a rimanere operativo per questo lasso di tempo, in cui sono in calendario due appuntamenti importanti: la seduta del Consiglio già convocata per venerdì prossimo, 24 maggio, e la sentenza del TAR sul doppio ricorso presentato dal comitato Legalità a Legnano che raccoglie le opposizioni alla maggioranza di centrodestra.

Commissario prefettizio al lavoro da lunedì

Ad oggi, nulla impedisce che il Consiglio si riunisca sotto la direzione di Cristiana Cirelli, il commissario nominato dal prefetto di Milano, Renato Saccone, per svolgere le funzioni di sindaco e giunta. La Cirelli si è recata in Comune già giovedì 16 e si metterà al lavoro da lunedì prossimo. All’ordine del giorno del Consiglio di venerdì, convocato per le 9.30 del mattino, ci sono le surroghe di 9 consiglieri dimissionari (tutti dell’opposizione), la nomina del nuovo presidente del parlamentino e del suo vice, oltre all’approvazione del rendiconto della gestione 2018. Il 5 giugno, poi, cioè proprio allo scadere dei 20 giorni, il TAR si pronuncerà sul ricorso presentato dalle opposizioni contro il procedimento seguito dalla giunta per surrogare il primo dei consiglieri dimissionari; il comitato ha impugnato anche l’approvazione del bilancio. Se il TAR della Lombardia accogliesse i ricorsi, il Consiglio decadrebbe e il bilancio non avrebbe più valore; in caso contrario, il Consiglio sarebbe comunque destinato a cadere se il sindaco, come accennato, non rientrasse nelle sue funzioni, ma il commissario dovrebbe dare esecuzione ai punti approvati nella manovra finanziaria.

E il Comune ricorda ai cittadini le scadenze fiscali

Forse per dare un senso di continuità all’attività amministrativa e alla vita della città, proprio in questi giorni il Comune ha ricordato ai cittadini le prossime scadenze fiscali. Si comincia con l’addizionale comunale all’IRPEF 2019, per cui sono state confermate aliquote differenziate in relazione agli scaglioni di reddito; confermata anche la soglia di esenzione per i contribuenti con reddito imponibile complessivo non superiore a 15.000 euro. 17 giugno, poi, scadrà il termine per il versamento della rata in acconto dell’IMU e della TASI per l’anno in corso; il versamento a saldo scadrà il 16 dicembre. Le aliquote dell’IMU sono le stesse del 2018. Le imposte possono essere calcolate on line sul sito istituzionale del Comune di Legnano. Infine, per quanto riguarda la TARI, le cui tariffe rimangono anch’esse invariate rispetto all’anno passato, si potrà pagare in tre rate con i modelli F24 precompilati allegati all’avviso entro il 1° luglio, il 2 settembre e il 31 ottobre, oppure in rata unica con scadenza 2 settembre. Per informazioni contattare l’AMGA, via per Busto Arsizio, 53 (orari: lunedì-venerdì 8.30-13), tel. 0331 884730, fax 0331 884702, e-mail info.tributi@amga.it.

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