Interventi anti-volpi e per l’ossigenazione del laghetto al Parco Castello di Legnano

legnano laghetto parco castello

LEGNANO – Hanno preso il via ieri, martedì 18 gennaio, i lavori del Consorzio Fiume Olona sul laghetto del Parco Castello di Legnano (nella foto), interventi che rientrano nella convenzione con Cap Holding. Il Consorzio ha concertato con il Comune l’attività manutentiva all’interno del parco, in particolare quella che riguarda l’argine del laghetto. L’importo degli interventi pagati da Cap Holding ammonta a 30.000 euro.

Un ambiente con pesci, nutrie e uccelli

Tre gli interventi di manutenzione in programma: il ripristino dell’argine all’interno del laghetto, una lingua di terra tra il laghetto e il canaletto alimentato da un pozzo artesiano che dà vita alla zona umida dove sono presenti specie ittiche di pregio, che si è progressivamente assottigliata per gli abbattimenti di vegetazione che si sono dovuti eseguire negli anni e per il passaggio della fauna, in particolare della nutria. Da qui la necessità di rinforzarlo, di risagomare il tracciato del canaletto e di provvedere alla ripiantumazione della vegetazione acquatica distrutta dalla presenza delle nutrie.

Secondo intervento, le opere di ripristino della “condotta di carico” del laghetto. Nella stagione estiva le acque del laghetto soffrono di un problema di ossigenazione scontato dalla fauna ittica: da qui l’esigenza di ripristinare la condotta sotterranea di collegamento con l’Olona che alimentava il sistema di rogge presenti nel parco e che convoglierà nel laghetto un massimo di 300 litri al secondo, quantitativo regolabile tramite un sistema di paratie in relazione alle necessità del momento.

Infine, il ripristino della quota del fondo nel laghetto: nel corso degli anni la deposizione dei sedimenti ha ridotto la profondità permettendo alle volpi – la cui presenza è attestata da uno studio realizzato dal Parco dei Mulini – di raggiungere le isole dello specchio d’acqua predando uova, uccelli ancora nel nido ed esemplari adulti. L’intervento prevede di asportare il materiale che, sedimentandosi, permette il passaggio dagli argini alle isole e di posare nidi artificiali per favorire la nidificazione degli uccelli acquatici presenti.

LEGGI ANCHE:

legnano laghetto parco castello – MALPENSA24