LEGNANO – L’Amministrazione comunale sostiene di averla destinata a isola pedonale dopo aver «ascoltato i cittadini che abitano nella zona», fatto sta che a Legnano la nuova Ztl alla Ponzella fa discutere prima ancora di essere inaugurata. Con il cantiere stradale appena terminato e le transenne rimaste a sbarrare la strada (nella foto), l’isola pedonale nel quartiere San Paolo necessita ancora di interventi: manca l’arredo urbano, cioè alberi, panchine e sbarramenti alle auto. Davanti alla chiesetta simbolo della Ponzella, lo spazio per una piazza c’era ed è stato ben sfruttato, ma nonostante alcuni ristoranti vicini e l’arteria principale, via Novara, sia solo a pochi passi, il luogo appare deserto, o quasi, a qualunque ora. Poche le auto di passaggio, ancora meno i pedoni. A parte la chiesetta, peraltro chiusa e bisognosa di restauri, nella nuova piazza non c’è nulla: due capannoni recintati da un lato, case private dall’altro, con l’unico negozio che ha la saracinesca abbassata da quel dì. Serviva davvero una Ztl in questo punto della città?, si domandano in molti, mentre altri sottolineano che i bisogni infrastrutturali del quartiere sono ben diversi.
Alpoggio: «Progetto del centrodestra»
Nell’impossibilità di raccogliere pareri sul posto – ma stavolta il lockdown non c’entra – riportiamo quelli espressi sui social a commento della notizia riportata ieri da Malpensa24. Il primo a esprimersi è stato l’ex assessore Gianluca Alpoggio, che polemizza: «Eh già, tutto merito della nuova Amministrazione e della loro idea di città policentrica. Peccato che l’idea e il progetto sono partiti da ben altra parte e i cittadini li ha ascoltati qualcun altro». Anche stavolta, insomma, il centrodestra rivendica a sé i meriti di opere concluse sotto l’Amministrazione Radice, come accaduto per i nuovi uffici comunali nell’ex Tribunale. Nelle loro osservazioni, i cittadini invece si mostrano concreti («ma se non c’è mai nessuno»), ironici («troppo traffico») oppure indicano altre priorità del quartiere, come la manutenzione dei marciapiedi e l’illuminazione pubblica.
I cittadini: «Il quartiere ha altre priorità»
«La piazza è bella – osserva un cittadino – e il marciapiede è nuovo. Poi in tutto il resto della via Ponzella i marciapiedi sembrano usciti da un bombardamento. Dopo il primo lockdown hanno spaccato tutto per la fibra ottica e hanno richiuso senza riasfaltare. Così inciampi nei tombini nuovi che sono sopra il livello della strada». «Opera totalmente inutile – taglia corto un altro – e se proprio non se ne fosse potuto fare a meno, avrebbe dovuto arrivare ben dopo la sistemazione del quartiere, delle sue strade, dei suoi marciapiedi e delle aree verdi». Insomma, se anche a qualcuno piace, la piazza della Ponzella può segnare una rinascita della zona, come auspicato da chi l’ha sognata a lungo, solo se accompagnata da altri interventi urbanistici; altrimenti rischia di restare un’isola non solo pedonale, ma deserta.
Primo passo della città policentrica a Legnano: isola pedonale alla Ponzella
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