GALLARATE – Registrato tra il 22 e 23 febbraio 2021, in una notte di coprifuoco. Sono alcuni detenuti del carcere di Voghera ma anche bambini di una scuola elementare di Brescia, così come casalinghe, artisti, poeti, commercianti, nonni, genitori, adolescenti, musicisti noti come Gianni Coscia e Paolo Fresu, e ancora e ancora tanti bambini, ad aver realizzato i cinquecento “messaggi nella bottiglia” che si trovano, uno per uno, tutti ovviamente diversi tra loro, nelle altrettante cinquecento copie numerate di un cd dal titolo “Una notte di coprifuoco”.
Registrazione casalinga e copertine numerate
Un’opera musicale registrata tutta in una notte, tra il 22 e il 23 febbraio scorso, durante il coprifuoco. Ad averla realizzata sono due noti musicisti del jazz italiano che collaborano da quindici anni: Max De Aloe all’armonica cromatica e Roberto Olzer al pianoforte. Il tutto fatto senza neanche l’ausilio di fonici, ma registrato volutamente homemade nella casa di Roberto Olzer in Val d’Ossola. Anche le copertine sono realizzate una per una, tutte volutamente diverse, numerate e firmate dagli autori. Nel cd anche il brano omonimo “Una notte di coprifuoco”, appositamente composto da Max De Aloe.
Dieci brani tutti in una notte
«Da tanti anni suoniamo insieme» hanno spiegato Max De Aloe e Roberto Olzer. «In duo ci siamo esibiti in varie parti del mondo e nelle situazioni più impensabili. Abbiamo anche registrato vari dischi, in gruppi sempre più allargati, e spesso ci siamo detti che avremmo voluto fare un cd in duo.
È così arrivata l’idea, proprio in un momento storico tanto straniante e difficile, di realizzare una cosa tutta nostra. È nato così “Una notte di coprifuoco”: dieci brani tutti in una notte, con una registrazione intenzionalmente casalinga.
Ma se da una parte sentivamo l’urgenza di chiuderci in solitaria a fare musica, dall’altra la mancanza del pubblico in questo anno è stata terribile. Abbiamo dunque pensato di condividere l’idea con un pubblico immaginario, con chiunque avesse voluto partecipare mettendo qualcosa di suo».
Un lavoro corale
«È quindi nata l’idea dei cinquecento messaggi in bottiglia, tutti diversi tra loro, realizzati uno per uno dai tantissimi che hanno creduto in questa idea. In ogni cd in commercio ci sarà un messaggio, un disegno, una poesia, una racconto, una ricetta e chissà cos’altro.
“Una notte di coprifuoco” diventa così un lavoro corale nel quale non ci siamo solo noi, ma anche le cinquecento persone che con la loro piccola opera ci hanno voluto aiutare in quest’impresa un po’ folle, un modo per esorcizzare questo periodo e ridare alla musica la capacità e la forza di veicolare bellezza e sogno».
“Una notte di coprifuoco” sarà in vendita da oggi, venerdì 7 maggio, e non sarà fruibile in streaming: «Un modo per dare ancora più valore all’oggetto cd e a quello che di “fisico” può ancora veicolare».
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