“The Musical Garden” porta a Castiglione Olona il Mauro Brunini Jazz Quartet

CASTIGLIONE OLONA – Dopo la serata inaugurale dello scorso 9 giugno con la varesina Dorotea Mele prosegue la rassegna “The Musical Garden” in svolgimento presso il giardino dell’Andy Live Music in via Tevere 18 a Castiglione Olona. Al centro del secondo appuntamento, organizzato da Soundart Events, ci sarà tutta la raffinatezza della musica jazz.

In scena il Jazz

Ospite della serata di giovedì 23 giugno sarà infatti il Mauro Brunini Jazz Quartet, in “Hardop Tribute”. Si tratta di un quartetto di grande esperienza in ambito jazzistico, capace di fondere al meglio le caratteristiche artistiche e personali di ognuno di loro. La sezione ritmica interagisce con il solista in modo sinergico alla creazione di un discorso musicale, una sorta di “guida” per condurre l’ascoltatore in un affascinante viaggio sonoro. Per quanto riguarda il repertorio, non mancherà il tributo al jazz e in particolare al periodo hard bop, proposto con originalità in ogni arrangiamento. Il quartetto è formato da Mauro Brunini alla tromba, Lorenzo Livraghi al piano, Achille Giglio al contrabbasso e Giacomo Reggiani alla batteria. Il concerto si terrà dalle 21 alle 22, con apertura cancelli alle 20.30. Informazioni e prenotazioni via Whatsapp ai numeri 349/2424614 e 349/3792746.

I protagonisti

Mauro Brunini inizia lo studio della musica e della tromba a livello bandisitico all’età di 10 anni con il trombettista M° Cav. R. Melchiorre, fino a conseguire il Diploma in Tromba, sotto la guida del Prof. M. Zocchi, presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara (docente Prof. G. Cassone). Ha collaborato con ensemble di musica classica e da camera, contemporaneamente sviluppava già interesse per il genere jazz e tutto ciò che era “improvvisazione”, da quel momento ad oggi si alterneranno collaborazioni con gruppi di musica leggera e varie formazioni jazzistiche fino alla big band, collaborazioni e featuring con cantanti e situazioni di genere latin jazz.

Lorenzo Livraghi inizia lo studio del pianoforte all’età di otto anni e nel 1999 si diploma
in pianoforte al Conservatorio “F. E. Dall’Abaco” di Verona. Dal 1991 studia appassionatamente jazz sotto la guida di Marco Detto. Dal 1994 collabora con il cantautore Marco Ferradini, autore del brano “Teorema”, col quale si esibisce in centinaia di concerti nelle piazze e nei teatri di tutt’Italia.

Achille Giglio vive diverse esperienze concertistiche, al di là delle inclinazioni jazz, che si aprono alla musica classica e sinfonica. Inizia gli studi di basso elettrico nel 1991 con il maestro Nicola Messina; a partire dal 1994 prosegue la propria formazione musicale studiando teoria dell’ improvvisazione jazz con il Maestro Marco Conti.

Giacomo Reggiani inizia lo studio delle percussioni presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano nel 1994, dapprima sotto la guida di Marco Castiglioni e in seguito con Mattia Frapolli che lo seguirà fino al 2008. Nel 2009 parte per New York dove frequenta un corso di Sound Engineering e al contempo la Drummers Collective – The Collective School of Music.