BUSTO ARSIZIO – Caldo e sovraffollamento: sui treni dei pendolari un mix difficile da tollerare. Stamattina, 27 giugno, il Varese-Milano dell’ora di punta ha dato il peggio di sé, con una carrozza rotta e alcune porte guaste: all’arrivo alla stazione di Porta Garibaldi una passeggera ha avuto un principio di svenimento, subito soccorsa dagli altri pendolari che erano appena scesi dal treno.
Somma di inefficienze
L’esasperazione dei pendolari dei treni regionali sta raggiungendo i picchi in questi giorni di inizio estate. Sulla linea Gallarate-Busto Arsizio-Milano questa mattina è arrivato un convoglio a cinque carrozze, di cui la prima rotta e le altre che si sono riempite oltre l’inverosimile, con il caldo di questi giorni che ha reso il clima invivibile. In più c’erano alcune porte rotte, che hanno causato un sovraffollamento inusitato nei momenti di salita e discesa dal treno. È in questo scenario che si è verificato il principio di svenimento, fortunatamente senza conseguenze, sulla banchina della stazione di Porta Garibaldi, a fine viaggio.
La protesta
«Vogliamo trovare una soluzione o no?» si chiedono i rappresentanti dei comitati dei pendolari, che puntano ancora una volta il dito contro le ripetute inefficienze e disagi che si verificano sui treni regionali di Trenord, con l’aggiunta dei ritardi. I pendolari sono ormai esasperati: «Ci fanno viaggiare sui carri bestiame, adesso basta».