GALLARATE – Lella Costa, Isabella Ragonese, Milena Vukotic, Matthias Martelli. Sono questi i principali protagonisti della 53esima stagione del Teatro delle Arti di Gallarate, la più longeva in provincia di Varese, presentata questa mattina 30 novembre nel foyer della sala di via don Minzoni.
In ricordo di don Alberto
E’ la prima conferenza stampa senza Don Alberto Dell’Orto, l’anima del teatro gallaratese, scomparso ad agosto 2020. Un strano effetto non vederlo, ma la sua presenza è viva nella voglia di chi ha raccolto il suo testimone per continuare sulla strada che ha tracciato. «Lo faremo con tanto impegno, umiltà ed entusiasmo», ha promesso Elena Balconi, presidente del Centro culturale. Secondo Giulia Provasoli, «Tradizione, esperienza e innnovazione» saranno le tre linee guida del nuovo corso che punta a «riaccogliere il nostro storico pubblico e allo stesso tempo a far capire ai giovani che qui c’è spazio per loro». Una strategia condivisa anche da Riccardo Carù, memoria storica della prestigiosa sala parrocchiale.
La stagione
All’apertura della stagione teatrale con le tre proposte di dicembre (LEGGI QUI) seguirà un cartellone di 4 spettacoli in serata unica senza possibilità di abbonamento. A rompere il ghiaccio Isabella Ragonese con “Da lontano” mercoledì 12 gennaio. Con “Se non posso ballare…” seguirà Lella Costa: salirà sul palco venerdì 4 febbraio dopo una settimana di prove ospitate proprio all’interno del teatro gallaratese, da dove partirà la tournée teatrale dello spettacolo prodotto dal Carcano. L’attrice milanese è la decima volta che viene al Teatro delle Arti a recitare.
La terza proposta è “A spasso con Daisy” con Milena Vukotic il 16 febbraio. Infine “Mistero Buffo” con Matthias Martelli, un omaggio che il 15 marzo le Arti ha voluto fare a Dario Fo, che di Don Alberto era amico.
In calendario anche due spettacoli per bambini al sabato pomeriggio: “I brutti anatroccoli” (4 dicembre) e “L’universo è un materasso” (5 febbraio). Dal Centro culturale sottolineano che questa è una prima proposta di ripartenza. In base all’evoluzione della pandemia verranno programmati altri appuntamenti per i mesi di aprile, maggio e giugno.
Teatro delle Arti di Gallarate, la tradizione continua. «Si riparte»