Gallarate, un anno fa moriva Don Alberto. Delpini: «Animo semplice e incantato»

Gallarate morte don Alberto

GALLARATE – Il 20 agosto di un anno fa Gallarate si risvegliava più sola. Ricorre domani il primo anniversario della morte di don Alberto Dell’Orto, guida spirituale e culturale che la sua città d’adozione non può e non vuole dimenticare. La Comunità pastorale di San Cristoforo lo ricorda attraverso le parole dell’Arcivescovo Mario Delpini che così ebbe a scrivere: «Ricordo con simpatia il suo sorriso, la sua cultura custodita in un animo semplice e incantato. Generoso fino alla prodigalità, libero fino all’imprudenza, cordiale fino al culto dell’amicizia, partecipa ora preso Dio alla beatitudine dei puri di cuore, nell’estasi di vedere Dio».

Sacerdoti che fanno storia

In omaggio a don Alberto la Comunità pastorale San Cristoforo ha pubblicato il libro che stava scrivendo dal titolo “Serate che fanno storia” e che ripercorre gli eventi di cinquant’anni di attività culturale intorno al Teatro delle Arti a beneficio della città di Gallarate e del circondario.
Il libro è già in distribuzione dalla festa patronale di San Cristoforo nelle segreterie parrocchiali e in teatro e verrà presentato ufficialmente in accordo con l’Amministrazione comunale nell’ambito del festival Duemilalibri il prossimo 24 ottobre.

Spazio espositivo permanente

Monsignor Riccardo Festa annuncia inoltre che, nel contesto dell’adeguamento dell’atrio di ingresso del teatro delle Arti, verrà riservato uno spazio espositivo permanente alla figura di don Alberto e alla sua attività culturale.

Un totem in via don Minzoni

A un anno dalla sua morte, l’amministrazione di Gallarate ha invece voluto rendere omaggio al sacerdote un totem esplicativo con la biografia di don Alberto Dell’Orto e con la sintetica storia del Teatro delle Arti. «Monsignor Festa ha già approvato il testo relativo alla biografia del parroco originario di Giussano che tanto ha dato alla nostra città», rende noto il sindaco Andrea Cassani. «Gli studenti del liceo si occuperanno della traduzione in inglese dei testi che verranno poi riportati su questa scultura che sarà identica a quelle che verranno presto installate sulla Tomba gallica di Piazza Ponti e su San Pietro e Crocetta: un piccolo segno di gratitudine, come avrebbe voluto Don Alberto, la cui figura sarà per sempre legata alla storia del Teatro delle Arti e alla nostra città, un uomo a cui dobbiamo tanto».

 

Addio Don Alberto, «l’amico prete» di Dario Fo che inventò il teatro a Gallarate

Gallarate morte don Alberto – MALPENSA24