LEGNANO – La Fondazione degli Ospedali onlus taglia il record di raccolta a 1.500.000 euro, grazie al cuore del territorio. Hanno contribuito 2.502 donatori. «Non pensavamo – commenta il presidente della Fondazione, Norberto Albertalli – di raggiungere in poco tempo questo importante traguardo. Il ringraziamento va a tutti, dal più piccolo donatore, a chi, e ce ne sono molti e anche anonimi, ha fatto donazioni importanti».
Ecco come sono stati spesi i fondi raccolti
Dei fondi raccolti, 709.290 euro sono stati utilizzati per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali come ecografi, monitor per la rilevazione dei parametri vitali, videolaringoscopi per l’intubazione dei pazienti, altri 363.060 euro per l’acquisto di materiale monouso. Sono in fase di valutazione altre richieste d’acquisto per un costo ipotizzato di 270.000 euro. Tutti gli acquisti sono stati condivisi con la Direzione della ASST OVEST Milanese. Sono state consegnate oggi, giovedì 9 aprile, alla ASST le prime 30.000 mascherine chirurgiche acquistate dalla Fondazione (nella foto in alto, con Albertalli a destra).
Offerti anche dolci pasquali, cosmetici e tablet
«Un ringraziamento particolare – sottolinea Albertalli – al pittore Tiziano Colombo, che ci ha donato un’opera artistica, un quadro “toccante” sul tema dell’emergenza sanitaria (nella foto qui sopra), e al pittore Maurizio Frattini che ci ha donato un’altra preziosissima opera, un quadro realizzato su una vecchia asse da bucato (nella foto in basso). Le due opere sono ora esposte all’interno dell’ospedale di Legnano». La generosità si è manifestata anche nella vicinanza dimostrata da molte attività che hanno offerto alla Fondazione prodotti alimentari pasquali per il personale delle unità operative, nonché prodotti di desmocosmesi ad alta tollerabilità per il benessere della pelle, anche la più sensibile, specifici lenitivi e riepitelizzanti per la pelle delle mani, del viso e del corpo. I tablet e gli altri strumenti tecnologici che sono stati donati per favorire la comunicazione dei pazienti con i parenti, sono stati distribuiti ai reparti che stanno curando i pazienti affetti da Coronavirus. Infine, ad oggi sono state coperte 51 notti nei due alberghi di Legnano e di Magenta per il personale sanitario, che con responsabilità e spirito di abnegazione ha scelto di non fare ritorno nella propria abitazione per mantenere l’“isolamento” nei confronti dei famigliari.
