LEGNANO – Da questa sera, lunedì 10 agosto, la guardia medica riapre a Legnano all’interno del vecchio ospedale (nelle foto sopra e sotto), dalle ore 20.00 alle 8.00. Ne dà notizia sulla sua pagina Facebook l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, che parla di «impegno mantenuto». Gallera annunciò la ripresa del servizio nella nuova sede lo scorso 18 luglio, alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra. «Il problema è già risolto» aveva promesso in quella occasione, precisando che la vecchia sede in via Stelvio era stata chiusa dal 30 giugno (e il servizio trasferito a Parabiago) dal momento che non c’erano le sale d’attesa per gli ambulatori e non si poteva garantire il distanziamento previsto per l’emergenza sanitaria. Appresa la notizia della chiusura a Legnano, il commissario straordinario del Comune, Cristiana Cirelli, aveva scritto all’Ats per chiedere di tornare sui suoi passi. Ora il ritorno della guardia medica a Legnano, nell’ambito di un più ampio progetto di riutilizzo di alcuni spazi del vecchio ospedale lungo corso Sempione.
Primo passo per il nuovo presidio sociosanitario
Gallera intende infatti procedere con l’apertura di un presidio sociosanitario che comprenda anche i servizi sociali del Comune e le associazioni del settore oltre ai servizi della Asst, «fortemente potenziati con le nuove risorse messe a disposizione dalla Regione. Un progetto ambizioso e per alcuni versi unico – così l’ha definito l’assessore – che potrà essere realizzato con un nuovo interlocutore in Comune», cioè con la futura giunta comunale. La chiusura della guardia medica a Legnano aveva sollevato polemiche da parte di alcuni partiti del fronte politico opposto al centrodestra, che lamentavano come fosse mancata ogni comunicazione ai cittadini, come pure ai medici del territorio e agli amministratori locali, circostanza lamentata dallo stesso commissario Cirelli.
Radice: «Ora mantenere la promessa sulla Cittadella della Salute»
«Prendo atto – commenta il candidato sindaco del centrosinistra, Lorenzo Radice – del compiacimento dell’assessore regionale al Welfare per l’impegno mantenuto sulla guardia medica. Anch’io sono soddisfatto, perché la nostra città ha riottenuto il servizio di continuità assistenziale nel luogo più auspicabile, il vecchio ospedale. Gli impegni adesso devono essere mantenuti tutti, e non soltanto quando una levata di scudi generale costringe a farlo: mi riferisco al completamento del progetto della Cittadella della Salute. Qualche settimana fa, grazie al lavoro del gruppo dei Civici Lombardi, la giunta regionale ha recepito, in fase di assestamento di bilancio, l’impegno a terminare questo progetto dando priorità alla ristrutturazione dell’edificio ex Materno Infantile per realizzarvi servizi di cura extra ospedaliera. Spero che questa volta alle dichiarazioni del centrodestra seguano i fatti – aggiunge Radice – perché da 10 lunghi anni, in cui il governo della Lombardia è sempre stato nelle mani dello stesso centrodestra, la nostra città aspetta la riqualificazione e il reimpiego delle strutture del vecchio ospedale».