La magia dei Presepi del concorso Lions nel Battistero di San Giovanni a Busto

BUSTO ARSIZIO – La magia dei Presepi del concorso Lions torna a pervadere il Battistero della Basilica di San Giovanni. Una trentina in tutto le creazioni esposte, di nuovo in presenza, per l’iniziativa del Lions Club Busto Arsizio Europa Cisalpino alla sua trentesima edizione. Come da tradizione, la fantasia “al potere”: le statuette sono state fatte con le carte dei cioccolatini e le batterie usate, le pigne e i batuffoli, mentre le capanne della Natività quest’anno sono ricavate persino da un asciugacapelli usato e da un barattolo.

L’inaugurazione

La mostra dei presepi in concorso è stata inaugurata, come da tradizione, giovedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e del Prevosto, monsignor Severino Pagani. «Torniamo dopo due anni di assenza forzata – le parole del presidente del Lions Club Busto Arsizio Europa Cisalpino Andrea Arnaudo – siamo contentissimi della quantità e qualità dei presepi che gli appassionati ci hanno fatto pervenire. E ringraziamo in primis i soci Lions Giancarlo Arabini e Franco Pozzati che in prima persona ci hanno creduto».

Doppia “benedizione”

Sul fronte religioso monsignor Pagani ha “benedetto” la dimensione del «ritorno alle relazioni umane, ad incontrarsi e stare insieme» che permette la mostra dei Presepi. Sul fronte “laico”, invece, il sindaco Antonelli si è detto «felicissimo che riprenda questa esposizione, con un livello, da quel che vedo, molto alto». Una ripartenza che cade “a fagiolo”, in un Natale caratterizzato dall’austerity: «Quest’anno abbiamo limitato le luci a Busto, e mi è spiaciuto tantissimo, ma questa esposizione che riparte ci dà una mano per avere qualcosa in più per rendere più bello il centro. E poi per me il presepe è un simbolo del nostro Natale – la chiosa “politica” del primo cittadino – io ci tengo tantissimo, da italiano sono felice di poterli ammirare».

I presepi

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