La Pro Patria ci prova, l’AlbinoLeffe no: 0-0. La difesa tigrotta è la migliore d’Italia

GORGONZOLA (MI) – Nella trentesima  giornata del campionato di serie C 2020/21, la Pro Patria fa la partita con autorità e autorevolezza  “in casa” dell’AlbinoLeffe, ma i tigrotti della presidentessa Patrizia Testa (presente in tribuna) non riescono a trovare il guizzo vincente per sbloccare lo 0-0 e conquistare i meritati tre punti contro l’ex Marco Zaffaroni.

Al Città di Gorgonzola, campo dove i seriani giocano le proprie gare interne in attesa del completamento dello stadio di Zanica (dove sorgerà l’AlbinoLeffe Campus: ennesimo smacco per una città come Busto Arsizio che resta sempre al palo), Colombo e compagni disputano un primo tempo in crescendo, lamentando tre possibili rigori, ma senza riuscire a gonfiare la rete. Il partito si ripete nella ripresa, in cui gli orobici – privi di Giorgione – sono costretti per lunghi tratti a difendersi nella propria metà campo, con i bustocchi assoluti padroni del campo.

Il pareggio finale, che va stretto ai tigrotti, conferma comunque la solidità della difesa biancoblù, la migliore dell’intero calcio professionistico italiano (al diciassettesimo clean sheet, anche al cospetto del capocannoniere del girone Manconi), e la personalità della squadra di Javorcic, oramai consapevole dei propri mezzi in casa come in trasferta.

Inside the match

Con Ghioldi e Saporetti infortunati, Parker acciaccato e Lombardoni (lieve contrattura) bloccatosi nella rifinitura del sabato, i tigrotti di Javorcic rischiano subito, con la deviazione di testa di Canestrelli che scheggia il palo alla destra di Greco. Sotto il sole caldo di Gorgonzola, con la Martesana a lambire lo stadio, i bustocchi devono fare i conti con le pessime condizioni del campo, gibboso e secco, tale da non favorire il fraseggio di Bertoni e le qualità tecniche di Nicco e Brignoli che al 18′ non se la sente di concludere a rete di sinistro. La Pro prova comunque a fare la partita, lamentando due rigori (tocco di mano di Canestrelli su conclusione di Nicco deviata e fallo appena dentro l’area di Nichetti su Brignoli, “reo” un minuto prima di sbagliare lo stop per trovarsi davanti alla porta). Il finale di frazione, in cui i bustocchi invocano il terzo penalty (ancora tocco di mano), conferma il crescendo: Kolaj sul filo del fuorigioco ci prova in diagonale (respinto da Savini), mentre Bertoni, da buonissima posizione, viene disturbato al momento del tiro da Kolaj.

All’intervallo sullo 0-0, nella ripresa la Pro riparte forte con Brignoli che conclude a lato un’azione insistita. Al 60′ Kolaj imbecca Nicco che indugia al momento del tiro, ma sul proseguimento dell’azione Bertoni manda in porta Pizzul, sulla cui conclusione in spaccata Savini si trova la palla fra le mani. Javorcic inserisce forze fresche, fra cui Spizzichino che al 75′ scheggia dalla distanza l’incrocio dei pali, e Castelli (ex con Colombo, Turotti) che non trova il bersaglio grosso. E quando anche il sinistro di Colombo si spegne fra le mani di Savini si capisce che lo 0-0 è scritto.

Rating

Greco 6; Gatti 7, Boffelli 7, Molinari 7; Colombo 6.5, Nicco 6.5, Bertoni 7 (44′ st Fietta sv), Brignoli 6 (20′ st Galli 6), Pizzul 6 (28′ st Spizzichino 6); Kolaj 6 (20′ st Le Noci 6), Latte Lath 6 (28′ st Castelli 6). Javorcic: 6.5

Mix Zone

MVP

“Ciao sono Marino”. Marino? “Magrin: mi hanno girato l’articolo sulla laurea di Boffelli. Sono proprio contento che Andrea sia riuscito a trovare alla Pro Patria l’ambiente giusto per esprimersi al meglio in serie C. Me lo ricordo da ragazzino: sono contento di averci visto giusto, qualche volta capita anche a me. Appena sarà finita questa maledetta pandemia, e si potrà tornare a muovere liberamente, prometto che farò tappa a Busto: si parla un gran bene della vostra squadra. Salutami Andrea e digli di continuare così, senza mai fermarsi: può crescere ancora”. 

Stats

Per la serie corsi e ricorsi della storia, in settimana è occorsa la ricorrenza di una data storica per la Pro Patria: 90 anni fa, esattamente il 12 marzo del 1931, il giornalista de La Gazzetta dello Sport Bruno Roghi dava origine – sulle colonne de La Domenica Sportiva (il supplemento della rosea) – al mito dei tigrotti (nella foto il murales realizzato all’esterno del Pro Patria Museum da Massi Toia, in compagnia di Carlotta Garavaglia, figlia dell’indimenticato GioGara): …”La squadra bustocca, sconfisse l’orgogliosa e possente Juventus. Si dice bella forza!! Il campo dei bustesi è l’antro della tigre: chi si avventura ci lascia la pelle!!” …”Allora si delibera di conferire a questi giovanotti, un volta per sempre la qualifica di tigrotti. Non si tratta del conferimento protocollare e degli attributi di una fiera qualunque tanto per fare bella figura. Si tratta veramente di Tigrotti, con tanto di unghioli, e con quel loro caratteristico modo di balzare addosso agli avversari che neppure hanno il tempo di tirare il respiro. Squadra nata per la battaglia è la Pro Patria, non che il suo gioco sia povero di pregi tecnici e il suo stile sia macchiato e confuso. La tecnica e lo stile poi, non sono proiezioni della geometria sullo schermo verde dei campi di foot-ball; c’è una tecnica ed uno stile difficili da incapsulare in definizioni rigide, ma non per questo meno evidenti e vitali, anche nel gioco delle squadre che esprimono compiutamente se stesse nelle fiamme del combattimento. Così la Pro Patria, tipica squadra d’assalto, generosa, ardentissima, sprezzante della statura degli antagonisti, prodiga le sue energie fino all’esaurimento.”

Match report

AlbinoLeffe-Pro Patria: 0-0 

U.C. ALBINOLEFFE (3-5-2): 26 Savini; 2 Cerini, 5 Canestrelli, 6 Riva; 7 Tomaselli (38′ s.t. 13 Mondonico), 4 Nichetti (17′ s.t. 30 Petrungaro), 20 Genevier, 28 Piccoli, 23 Gelli; 22 Manconi, 9 Cori (28′ s.t. 19 Ravasio). A disposizione: 24 Paganessi, 31 Caruso, 3 Berbenni, 8 Trovato, 10 Gabbianelli, 29 Ghezzi, 32 Maritato. All. Zaffaroni.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 13 Boffelli, 5 Molinari; 21 Colombo, 20 Nicco, 14 Bertoni (44′ s.t. 16 Fietta), 8 Brignoli (19′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul (28′ s.t. 17 Spizzichino); 11 Kolaj (19′ s.t. 10 Le Noci), 24 Latte Lath (28′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 7 Cottarelli, 25 Ferri, 26 Masetti, 31 Vaghi. All. Javorcic.

ARBITRO: Bogdan Nicolae Sfira della Sezione di Pordenone (Giorgio Lazzaroni della Sezione di Udine e Thomas Miniutti della Sezione di Maniago. Quarto Ufficiale Senthuran Lingamoorthy della Sezione di Genova).

NOTE – Giornata calda e ventosa. Terreno di gioco in pessime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse” Angoli: 2 – 3. Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Nichetti (ALB); Latte Lath, Brignoli (PPA).

Next match: mercoledì a Busto

Senza sosta. Nuovo turno infrasettimanale all’orizzonte in casa Pro Patria: mercoledì 17 marzo (ore 15) allo Speroni fa tappa il Pontedera, sconfitto nel lunch match dell’andata grazie al gol di Galli.

L’Assb si proroga il mandato ad oltranza. E il Comune di Busto approva

Pro Patria AlbinoLeffe Gorgonzola – MALPENSA 24