MILANO – La Lombardia supera la soglia dei 700 ricoverati in terapia intensiva, in una giornata in cui i numeri del contagio da Coronavirus sono in frenata. Calano i nuovi ingressi nei reparti ospedalieri, che nel complesso sono stati solo 29 nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano stati più di 200. Ma cala anche, seppur leggermente, il tasso di positività, attestandosi al 9,6%. E in provincia di Varese si registra l’abituale rallentamento dei dati legato all’effetto weekend: i nuovi contagiati sono stati 87, dopo i 349 di ieri e i 610 di due giorni fa.
Il riepilogo dei numeri
A fronte di 45.013 tamponi eseguiti in Lombardia, sono stati registrati 4.334 nuovi positivi, per un rapporto percentuale tra contagi e test che scende al 9,6%, mentre ieri, 13 marzo, era poco sotto al 10%, per effetto di 5.809 casi rilevati a partire da 59.378 tamponi processati. Continua invece a salire il tasso di positività a livello nazionale, al 7,8% rispetto al 7% di ieri. Sono stati 21.315 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia (ieri 26.062) sulla base di 273mila tamponi, quasi 100mila in meno di ieri. Ancora in diminuzione il dato dei decessi, che sono stati 264 in tutta Italia, rispetto ai 317 di ieri. In controtendenza la Lombardia, che ha registrato 71 vittime tra i positivi al Covid, a fronte delle 66 di ieri.
La situazione negli ospedali
In Lombardia sono ormai più di 700 i ricoverati per Covid in terapia intensiva, esattamente 714, ovvero 20 più di ieri (quando l’aumento dal giorno precedente era stato di 25). Resta invece quasi invariato, a quota 6.077, il numero di pazienti ricoverati negli altri reparti di degenza Covid: sono 9 in più di ieri, quando la crescita era stata di 159.
I dati nelle province
Alla vigilia del ritorno in zona rossa, Milano con 1231 casi si conferma la provincia con più nuovi positivi seguita da Brescia (1048) e Monza Brianza (517). Solo 87 invece i nuovi casi in provincia di Varese.
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