La torre in consiglio. Ma è guerra in Siamo Fagnano: Canavesi (PD) sbatte la porta

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Un momento della campagna elettorale di Siamo Fagnano con Marco Baroffio (a sinistra) e Massimo Canavesi (al centro)

FAGNANO OLONA – Si scalda la politica cittadina in attesa del consiglio (forse) decisivo in programma questa sera al Castello alle 20.30, quando verrà portato al voto il progetto della torre di via Fratelli Cervi. Un voto, comunque vada, drammatico poiché  è in quel momento che si potrebbe decidere la prosecuzione o meno dell’amministrazione di Più Fagnano. Ma i fuochi d’artificio, per una volta, non li regala il centrodestra, bensì il gruppo di opposizione di Siamo Fagnano. E le scintille sono tutte scoppiate via chat. Che, si sa, a Fagnano sono segrete, ma fino a un certo punto.

Che fa… mi caccia?

Giusto per tirare le fila. Siamo Fagnano è una lista civica che alle scorse elezioni si è presentata con “in pancia” il Partito democratico. Un feeling tra la componente civica e quella politica che si è interrotto ben presto. E che con l’andare del tempo si è ulteriormente deteriorato.

Nelle scorse settimane abbiamo scritto dei mal di pancia all’interno del gruppo e di un Partito democratico fagnanese ormai sull’uscio e pronto a uscire. E sono arrivate smentite. Ma la tensione c’era, tanto che è esplosa in uno scambio di messaggi durissimi. Dove il segretario dei dem fagnanesi Massimo Canavesi ha rotto gli indugi, attaccato il leader di Siamo Fagnano Marco Baroffio (che qualcuno vuol mettere in discussione) e, una volta immesso il suo pensiero sulla chat, ha abbandonato la compagnia online e forse (a questo punto) anche il gruppo civico.

Caro Marco (Baroffio ndr), che fai? Ci cacci?” Mi verrebbe da dire. Trovo davvero strano da parte tua lasciare intendere tra le righe, sui giornali, che la segreteria del PD fagnanese tenti di prevaricare la lista. Perché alle riunioni si è sempre parlato di ciò che voi tre consiglieri facevate e non di cosa dovesse fare il gruppo. Riunioni, vorrei precisare, dove membri del direttivo PD hanno sempre partecipato….

Perché pensi che noi meritiamo meno rispetto degli altri cittadini fagnanesi? Peccato perché a un gruppo giovane e inclusivo avevo sempre creduto.

Questo il messaggio. Il commento “live” di Canavesi: «E’ venuto il momento di fare chiarezza. E l’abbiamo fatta».

La contrarea

La reazione non si è fatta attendere. E la prima risposta lapidaria è arrivata da Giuseppe  Palomba, noto esponente politico locale un tempo vicino ai dem. Il quale ha “battezzato” Canavesi come “un uomo in fuga che dovrebbe prima pensare alla situazione del Pd locale (queste in sintesi le parole)”.

Le parole di Palomba, a sua volta, hanno innescato la difesa di Canavesi da parte di altri  piddini intervenuti nel dibattito anche per cerare di rimediare alla fuori uscita dei veleni da un vaso di Pandora ormai andato in frantumi. Insomma la politica a Fagnano assomiglia sempre più alla situazione dell’ex Jugoslavia, la quale una volta implosa, ha dato vita a una guerra intestina.

Approcci e approdi

E il quadro è completo se si tiene conto che i dem, ormai in fuoriuscita da Siamo Fagnano, stanno cercando contatti con l’altro gruppo consigliare (c’è chi dice che ci sia già un incontro programmato nei prossimi giorni): Fagnano Bene Comune. Dal quale una parte aveva preso le distanze prima delle ultime elezioni. Approcci e approdi. Che in alcuni casi si potrebbero definire con una frase: “A volte ritornano“. Anche perché c’è chi sostiene che in pista si è rimessa la vecchia guardia guidata dall’asse (rimasto solido) Simonelli – Monfrini.