SESTO CALENDE – Nuova ciclovia del Lago Maggiore: c’è il progetto definitivo del primo tratto. Provincia di Varese ha determinato la conclusione positiva della conferenza dei servizi decisoria, acquisendo tutti i pareri e le prescrizioni ricevute. E quindi ha approvato il piano per la realizzazione del percorso unico che collegherà i Comuni di Mercallo, Sesto Calende, Golasecca e Angera.
Obiettivo eco-turismo
L’obiettivo è «promuovere un tipo di viabilità sostenibile, destinata alla percorrenza di cicloturisti, semplici ciclisti locali e amanti delle lunghe passeggiate», si legge nella relazione generale. L’ente provinciale intende così «rispondere alle nuove esigenze di turisti e visitatori». Una sorta di eco-turismo «grazie al quale, all’insegna della sostenibilità, si potranno apprezzare le indiscusse unicità del territorio lacuale». E quindi «assaporare con la dovuta lentezza i preziosi dettagli degli affascinanti territori contermini alle sponde del lago, accedere alle sue peculiarità storico artistiche, costruire percorsi personalizzati e servire frange di popolazione locale».
Angera
Da Mercallo a Sesto, poi i collegamenti verso Angera e verso Golasecca. Per coinvolgere un’ampia fetta di territorio che si affaccia sul Lago Maggiore e sul fiume Ticino. Nel dettaglio, si snoderà lungo il territorio angerese collegandosi con il parco e passando per via Campaccino, via Bruschera, via Milano attraverso la Sp69 e via Cascina Merla.
Sesto Calende
Sesto Calende sarà il crocevia della ciclopedonale. In città, il percorso si muove lungo via Pasturazza, via Angera (all’uscita del Camping Lido), via Remo Barbieri, via Roma e poi riparte dall’Alzaia.
Va detto che inizialmente – tra via Roma e l’Alzaia – era previsto anche il tratto di viale Italia, dove è già presente un camminamento pedonale in porfido. Per fare spazio alla pista, però, era emersa l’ipotesi di scarificare il filare interno di ippocastani: soluzione che ha sollevato forti polemiche in città. Ecco perché il pezzo del lungofiume è stato stralciato dal progetto. L’ente provinciale lo scrive in maniera chiara nella relazione: «Si è voluto evitare il taglio del filare alberato».
A Sesto, il percorso si divide. Una parte attraversa le campagne in direzione Mercallo, passando per viale Ticino, via Carlo Cattaneo, via Impiove, via Paludi, il Sempione, via del Prà Vecchio, via Bella, via Riaponti, via Stelvio, via Oriano, Via Molino, Via Oriano di Sotto, lo stacco sull’antica strada e punta via Mercallo. L’altra direzione guarda Golasecca, attraverso via Mattea Leandro.
Golasecca
Uno dei tratti più importanti è il collegamento su viale Europa tra Sesto e Golasecca, di fronte al Camping “Il gabbiano”. È una strada molto trafficata, nonostante siano presenti servizi turistici come il camping o la spiaggia “Melissa”. La sicurezza di pedoni e ciclisti sarebbe garantita soltanto con l’arrivo della nuova ciclopedonale, creando un collegamento con la pista esistente.
Mercallo
Infine, la parte che riguarda Mercallo. Che coinvolge via Per Oriano, via Roma, via Fabio Filzi, l’attraversamento della Ss629 e via Fornace.
