MILANO – Il 2020 si congeda con dati tutt’altro che confortanti sul fronte della battaglia contro la diffusione del Coronavirus. In particolare per la provincia di Varese, dove si registrano 650 nuovi casi positivi, contro i 136 di ieri, sui 3.859 che sono stati rilevati in tutta la Lombardia nelle ultime 24 ore. Una nuova impennata, che è solo in parte il frutto dell’aumento dei tamponi processati, visto che il tasso di positività in Lombardia torna a salire all’11,7%, su livelli che non si vedevano ormai da diversi giorni. Anche il dato dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive fa registrare il segno più, per la seconda volta in quattro giorni, con 8 nuovi ingressi in più nei reparti di rianimazione.
Il riepilogo dei numeri
Con 32.858 tamponi effettuati sono 3.859 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita all’11,7%, mentre ieri, 30 dicembre, era al 7%, frutto di 1.673 contagi su 23.878 test processati. A livello nazionale, sono stati rilevati 23.477 nuovi casi su 186.004 tamponi effettuati, con il tasso di positività che risale al 12,6%, mentre ieri era al 9,6, per effetto dei 16.202 contagi emersi su 169.045 test processati. I morti tra i positivi al Covid sono stati 555 nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano stati 575. In Lombardia i decessi sono stati 85, a fronte degli 80 di ieri.
La situazione negli ospedali
Tornano ad aumentare i pazienti ricoverati, ma solo nei reparti di terapia intensiva, dove il saldo è di più 8 (ieri meno 17), con il totale dei letti occupati che risale a 489. Calano invece i ricoveri negli altri reparti di degenza Covid, con un dato che torna ai livelli di qualche giorno fa: 180 pazienti in meno (ieri meno 17), con il totale che scende a 3.437. I guariti e dimessi sono stati 2.147 nelle ultime 24 ore, rispetto ai 3.015 di ieri.
I dati nelle province
Per quanto riguarda le province, sono 1.106 i nuovi positivi nella città metropolitana di Milano, di cui 426 a Milano città. Segue la provincia di Varese, con 650 contagi. Altri 590 casi in provincia di Brescia, 287 a Como, 268 a Pavia, 259 a Mantova.
Gallera
«Il 2021 sicuramente sarà ancora un anno complicato. Per molti mesi dovremo ancora avere degli atteggiamenti diversi da quelli della nostra vita normale, stare a distanza dagli altri, rendere rarefatta la nostra vita sociale, continuare a usare le mascherine. Ma dobbiamo avere la forza di considerare il 2021 l’alba di un giorno nuovo». Sono le parole dell’assessore al welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, che traccia un bilancio dell’anno della pandemia che ha colpito la nostra regione. «Ci sarà bisogno ancora – aggiunge l’assessore – di alcuni mesi di grande accortezza, probabilmente con ondate che ancora arriveranno, con ancora una diffusione del virus ampia, cattiva, che ancora porterà dolore. Però è arrivato il vaccino, abbiamo cure molto più performanti. Oggi riusciamo a cogliere prima i sintomi e a curare meglio le persone affette da Covid. E quindi durante l’anno il punto luce in fondo al tunnel diventerà più forte. Dobbiamo essere convinti che il 2021 sarà l’anno in cui ci sarà la svolta e potremo tornare ad abbracciarci».
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