BUSTO ARSIZIO – La pet therapy per i ragazzi con disturbi dello spettro autistico entra in tutte le scuole elementari e medie di Busto. L’iniziativa, sperimentata con successo da Carolina OdV alle scuole Pertini, ha ricevuto il sostegno di Regione Lombardia con un finanziamento da oltre 263mila euro: coinvolgerà una quarantina di ragazzi, con 20 cani che li accompagneranno in una serie di attività terapeutiche.
Il progetto
Ha preso il via il progetto “Aut-Out” che si propone di migliorare sia la qualità della vita che lo sviluppo di capacità, socializzazione e autonomia dei ragazzi con Disturbi pervasivi dello Sviluppo e di offrire un supporto alle loro famiglie. Il progetto è stato premiato da Regione Lombardia con un finanziamento di 263mila e 285 euro. Fanno parte della rete di associazioni che hanno partecipato alla coprogettazione gli enti del Terzo Settore Carolina ODV, Liberi di Crescere, Aias Busto Arsizio Onlus “A.Tosi” e Triade Sos Autismo ODV. Inoltre sono coinvolte le scuole, gli oratori, il servizio sanitario regionale per dare risposte complete e coerenti nei vari aspetti. L’amministrazione comunale, in qualità di capofila, «svolge il ruolo importante di favorire l’interscambio e l’attivazione della rete, coordinando le attività e svolgendo i controlli relativi agli stati di avanzamento del progetto».
Dopo la sperimentazione
L’iniziativa vede come fulcro, l’associazione Carolina ODV presieduta da Enza Cardinale, da anni specializzata nella Pet therapy a domicilio e in enti come l’istituto La Provvidenza, con lo scopo di svolgere e fornire un intervento volto allo sviluppo delle capacità di autonomia, gestione del sé e dell’altro attraverso l’educazione alla presa in cura di animali. “Aut-Out” sta per coinvolgere una quarantina bambini con disturbo dello spettro autistico, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado dei sette istituti comprensivi della Città. «Il progetto è partito in via sperimentale l’anno scorso alle scuole Pertini – racconta l’assessore alle politiche educative Daniela Cerana, presente in conferenza stampa insieme al collega Maurizio Artusa e al consigliere Orazio Tallarida – abbiamo portato i cani a scuola per stimolare la curiosità dei bambini, l’interesse verso la cura degli altri e di se stessi per arrivare infine allo sviluppo di dinamiche relazionali».
Le sessioni di per therapy
I cani impiegati nel progetto saranno 20, scelti tra Golden Retriever, Labrador e Barboncini nani. Tutti gli operatori, professionisti con titolo abilitante rilasciato da Regione Lombardia, incontreranno i bambini per un’ora alla settimana con interventi di gruppo o individuali a seconda della gravità. Indispensabile è stato il coinvolgimento delle famiglie che hanno autorizzato e fornito informazioni importanti per rendere efficace l’intervento. Il percorso durerà tutto l’anno e sarà ripetuto anche per l’anno scolastico successivo. Sarà possibile aggiungere bambini anche durante l’anno scolastico qualora lo si ritenesse necessario. Gli operatori di
Carolina OdV lavoreranno in stretta collaborazione con i docenti di classe e di sostegno per il monitoraggio degli obiettivi raggiunti.
Gli obiettivi
Il progetto prevede il coinvolgimento di psicologi e operatori specializzati cinofili al fine di offrire un percorso che agisca strategicamente su:
- Stimolazione della curiosità
- Elicitazione di interesse
- Sviluppo di un legame affettivo e di fiducia.
La presenza del cane, infatti stimola gli utenti in diversi aspetti: - Aspetti di ordine motivazionale, che sono in grado di produrre specifici comportamenti
nella persona. - Aspetti di ordine emozionale, che possono intervenire sull’abbassamento dell’arousal
dovute alle esperienze traumatiche subite e sull’acquisizione di una maggiore consapevolezza
emozionale - Aspetti di ordine comunicativo, che riguardano la comunicazione verbale e non verbale.