Le proposte per il fine settimana a Milano

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Louise Lecavalier

Venerdì 14 ottobre

La ricerca della libertà di Louis Lecavalier a MilanOltre al Teatro Elfo-Puccini

La sessantaquattrenne Louise Lecavalier, ballerina canadese conosciuta come una delle icone della danza contemporanea internazionale, torna a MILANoLTRE, nella sezione Affollate Solitudini, con il suo ‘solo’ Stations, al Teatro Elfo-Puccini. Una performance straordinaria in cui l’artista è coreografa di sé stessa. Balla ininterrottamente per un’ora. Scivola e volteggia sul palco delimitato da quattro colonne di luce in un luogo che è allo stesso tempo una pista da ballo, un ring di pugilato, una scena di danza urbana del Bronx. Più propriamente è invece uno spazio di arte contemporanea. Di più uno spazio di ricerca e di libertà. La musica, particolare, è di Colin Stetson, Suuns and Jerusalem in My Heart, Teho Teardo e Blixa Bargeld e gli originali costumi di Yso e Marilène Bastien.

“ExtraVoid” con la famosa dj siberiana Anfisa Letyago all’Amnesia

Mito o realtà Anfisa Letyago, 32 anni, siberiana di Mirnuj, è considerata una delle dj più importanti e più brave al mondo, dopo essersi trasferita nemmeno 18enne dalla Russia a Napoli. E nella stagione del suo ventesimo anniversario l’Amnesia Milano, che organizza anche delle date in più rispetto alla tradizionale serata del sabato, propone “ExtraVoid” con ospite proprio lei virtuosa di elettronica e techno. Al suo fianco in console Richey V e Simone Zino. La dj ha un lungo pedigree a livello internazionale nell’ambiente delle discoteche e della musica che l’ha portata ad essere un nome noto e richiesto da Las Vegas a New York, a Londra, Manchester, Ibiza, Parigi, Berlino, Amsterdam. Caratteristiche: sorriso coinvolgente, bellezza semplice, empatia, capacità di saper comunicare con il sound.

Sabato 15 ottobre

Il Piccolo Principe: senso vita, amore e amicizia alla Scala per i ragazzi

Il senso della vita e il significato dell’amore e dell’amicizia: questi, in sintesi, i temi centrali de Il Piccolo Principe di Antoine Saint-Exupéry, ancora oggi il libro più diffuso nelle biblioteche in tutto il mondo. Un capolavoro che, dal 15 ottobre, debutta in prima assoluta alla Scala in forma di opera lirica per ragazzi scritta da Pierangelo Valtinoni e interpretata da i solisti, l’Orchestra e il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretti da Vitali Alekseenok. Le Petit Prince è il lavoro più conosciuto dell’opera letteraria dell’autore francese. Fu pubblicato il 6 aprile 1943 a New York. Solo nel 1945, dopo la scomparsa dello scrittore, fu diffuso in Francia. E ora i suoi valori tornano a essere riproposti con rigore e fantasia alla ricerca del fantastico ma anche dell’umanità di uomini e donne.

Francesco Cera fra clavicembalo e organo in San Maurizio

Il clavicembalista, organista e direttore d’orchestra Francesco Cera, 55 anni, bolognese, allievo di Gustav Leonhardt ad Amsterdam e poi membro dell’ensemble Il Giardino Armonico, è il protagonista del secondo appuntamento di “Vespri musicali in San Maurizio” in programma appunto in San Maurizio al Monastero Maggiore. Completato esecutore di clavicembalo barocco italiano e repertorio di organi, nella serata intitolata “Bach e Frescabildi, le vie del contrappunto“, spazierà fra brani di Frescobaldi (Ricercare settimo sopra sol mi fa la sol; Canzone terza; Fantasia quarta sopra doi soggetti; Capriccio secondo sopra la Bassa Fiamenga) eseguiti all’organo Antegnati e pagine di Bach (Preludio e fuga a 3 in do maggiore BWV 846; Preludio e fuga a 3 in re minore BWV 851; Preludio e fuga a 4 in si bemolle minore BWV 891; Preludio e fuga a 4 in la bemolle maggiore BWV 886) eseguiti al clavicembalo.

Domenica 16 ottobre

La virtuosa slovena Ana Maria Krajnc all’organo in San Simpliciano

Nata nel 1999 in Slovenia, Ana Marija Krajnc è clavicembalista, organista e pianista. Ha studiato clavicembalo nell’Accademia di musica nella sua nativa Lubiana con Egon Mihajlovič e organo con Dalibor Miklavčič. Ora inaugura in San Simpliciano, la stagione 22/23 delle “Meditazioni con l’organo”. In locandina brani di Bach (Fantasia e fuga in do minore BWV537; Triosonata no 4 in mi minore BWV528; Concerto per organo in re minore BWV596) e Sweelinck (“Echo fantasia“ in d SWWV 260). Secondo i critici “la giovane artista ha raggiunto contrasti memorabili nelle sue interpretazioni mature; il suo Bach è eseguito con precisione ritmica e accentuazione ottimali. In tutte le composizioni eseguite mostra un’immagine estremamente chiara e una grande varietà di caratteri”.

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