Le proposte per il fine settimana a Milano

fine settimana milano
Palazzo Reale celebra il talento pittorico di Giuseppe De Nittis

a cura di Angela Bruno

Venerdì 1 marzo

‘De Nittis. Pittore della vita moderna’ a Palazzo Reale

Per la prima volta a Palazzo Reale, in piazza Duomo 12, Milano celebra il talento di Giuseppe De Nittis (Barletta 1846-Parigi 1884) nella mostra “De Nittis. Pittore della vita moderna”, aperta al pubblico dalle 10 alle 19.30. Sono circa 90, tra dipinti, olii e pastelli le opere esposte. La rassegna consacra la statura internazionale di un artista che i critici d’arte ritengono sia stato il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito, privilegiando il paesaggio, il ritratto e la rappresentazione della vita moderna, a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con cui ha condiviso, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità.

Riapre il Museo della fotografia a Villa Ghirlanda, mostra su Giacomelli

Riapre, dopo mesi di lavori, il Museo della fotografia (Mufoco) a Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, al confine con Milano, in via Giovanni Frova 10, fondato 20 anni fa a Villa Ghirlanda che è visitabile dalle 16 alle 19 come la mostra sul maestro della fotografia Mario Giacomelli, un percorso espositivo che è anche il suo ‘testamento’ artistico. Mufoco è il primo Museo pubblico in Italia dedicato alla fotografia contemporanea e all’immagine tecnologica e tuttora l’unico nel settore. La rassegna su Giacomelli è composta da 66 opere vintage dalla serie ‘Questo ricordo lo vorrei raccontare’, e da oltre 400 provini che ricostruiscono i movimenti dell’artista nello spazio e il suo racconto fotografico. E ancora, riproduzioni di negativi, manoscritti, registrazioni audio e video che illustrano la sua opera e il suo pensiero, in particolare un video inedito con Giacomelli mentre ‘crea’ le fotografie.

Sabato 2 marzo

‘Peter Pan e Wendy’ il fantateatro per i bambini al Carcano

Fantateatro per i bambini al Carcano in corso di Porta Romana 53, alle 15, con ‘Peter Pan e Wendy’. Per Wendy è arrivato il momento di crescere, così suo padre Agenore le vieta di continuare a fantasticare e raccontare storie ai suoi fratelli. Ma proprio quella sera Peter Pan e la fatina Trilli vengono a farle visita portandola in volo sull’Isola che non c’è, l’isola dove non si cresce mai. Qui si trovano ad affrontare mille avventure alla scoperta di un incredibile mondo tra sirene, indiani e bimbi sperduti. Insieme a loro Peter Pan affronterà di nuovo Capitan Uncino, il suo acerrimo nemico, e la sua ciurma di pirati. La compagnia propone una trama che mescola fantasia, azione e avventura, coinvolgendo il pubblico nelle vicissitudini del ragazzo che non vuole crescere mai. Le canzoni originali, le coreografie e le esilaranti gesta dei pirati rendono davvero particolare lo spettacolo.

Alla Camera del Lavoro il trio di Napoli omaggia Django Reinhardt

Iniziativa particolare alla Camera del Lavoro, storica sede della Cgil: invece di un convegno per una volta all’Auditorium Di Vittorio, in corso di Porta Vittoria 43 dalle 17.30 alle 19, si tiene un concerto. Il trio di Dario Napoli (chitarra solista), Benji Winterstein (chitarra), Tonino De Sensi (contrabbasso) omaggia Django Reinhardt nell’ambito dell’Atelier Musicale, la rassegna tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio. Tra mito e realtà, il mondo musicale del chitarrista zingaro ha segnato la storia del jazz in Europa e, più in generale, quella della chitarra jazzistica. Al centro del programma ci saranno le composizioni di Reinhardt, brani estremamente caratterizzati e di varia natura che l’artista dettava dalla chitarra a musicisti in grado di trascriverli sul pentagramma perché lui non sapeva leggere la musica.

Domenica 3 marzo

L’organista-teologo Beniamino Calciati in Sant’Alessandro

E’ ingresso libero dalle 17.30 alle nella chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia, nella piazza omonima, per i ‘Vespri d’organo’. Alle tastiere un musicista classico colto e con seri studi in teologia: Beniamino Calciati. In programma Walther, Pachelbel e Pescetti. Calciati, nato nel 1988 a Torino, dopo studi classici si è laureato in Musicologia. Quindi ha conseguito i diplomi in organo, musica corale, strumentazione per banda e pianoforte. Si esibisce sia come solista come in formazioni fino al quintetto; ha collaborato come cembalista accompagnatore con il Conservatorio della Svizzera Italiana e la Civica Scuola di musica di Milano. E’ organista della Parrocchia Don Bosco di Zurigo e membro del Collegium Musicum di Lugano e sta approfondendo a Roma gli studi di teologia. Ha due Master of Arts (clavicembalo e organo) e due Cas (organo barocco e musica per la liturgia).

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