Legnano fa il punto sugli impianti sportivi post Covid. «Nessuno stop per la piscina»

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LEGNANO – La messa in sicurezza degli impianti sportivi in prospettiva della loro riapertura dopo l’estate; il punto sui lavori in campi e palestre; e un confronto con altri Comuni, a partire da Milano, sulla gestione della piscina, che non esclude partnership con privati. Sono i punti discussi nella commissione consiliare Sport di Legnano ieri, mercoledì 7 luglio (nella foto sotto). Ai lavori della commissione, presieduta dal consigliere Letterio Munafò, hanno preso parte gli assessori alle Opere pubbliche, Marco Bianchi, e allo Sport, Guido Bragato, oltre al dirigente del settore Opere pubbliche del Comune, Attilio Citterio.

Guasti: verso convenzione Comune-Assl

In apertura, è stato fatto il punto sulle azioni in programma per verificare l’idoneità degli impianti sportivi post Covid, in vista della ripresa dell’attività in autunno. I controlli di prassi su caldaie, docce e servizi degli spogliatoi per verificare la presenza di legionella hanno dato esito negativo. Nelle prossime settimane saranno organizzati e pianificati tutti i controlli necessari finalizzati alla riapertura.

legnano sport impianti piscina commissione munafòÈ stata inoltre annunciata la prossima approvazione di una convenzione, di durata biennale, tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione società sportive di Legnano (Assl), che farà da “collettore” delle segnalazioni delle società per guasti di competenza di Euro.Pa.

Campo dell’Amicizia ok, lavori alla palestra Rodari

Questa la situazione dei lavori negli impianti sportivi cittadini. «Va detto – ha osservato Citterio – che il completamento di alcuni lavori, come quelli in via Pace, era previsto prima, ma ci si è scontrati prima con difficoltà avute da alcune aziende per il Covid e in seguito con quelle di approvvigionamento di materiale e attrezzature che stanno interessando l’attività delle aziende edili».

Campo di via dell’Amicizia: è terminata la realizzazione del campo di calcio in erba sintetica a 11, che sarà presto consegnato alle società sportive. Serve che sia utilizzato il più possibile per l’omologazione da parte della Lega nazionale dilettanti, che richiede da due a tre mesi: il termine della procedura è dunque previsto per fine settembre-inizio ottobre. Entro la fine anno si darà inizio alla realizzazione della tribuna.

Campo di atletica in via della Pace: in due settimane dovrebbe essere completata la consegna dell’attrezzatura necessaria a omologare la pista rifatta l’anno scorso. Si confida nell’omologazione ad opera della Fidal per l’inizio della nuova stagione.  I nuovi spogliatoi saranno consegnati a settembre, dopodiché si passerà agli interventi sugli spogliatoi esistenti: il termine di quest’ultimo intervento è previsto per fine anno.

Al campo di via Bissolati l’attività agonistica potrà svolgersi utilizzando gli spogliatoi prefabbricati. I lavori sugli spogliatoi in muratura termineranno tra fine ottobre e inizio novembre, poi si faranno opere di completamento per sfruttare le economie realizzate sulle gare pubbliche: saranno terminate entro fine anno, quando ci sarà la piena agibilità.

Avviato il cantiere per gli spogliatoi della palestra della scuola “Gianni Rodari”, per cui saranno necessari tre mesi di lavori. Se anche non dovessero essere completati entro l’inizio della nuova stagione agonistica, l’attività non ne risentirà, dal momento che già da alcuni mesi gli spogliatoi non potevano essere utilizzati e le partite si sono comunque giocate.

Per la piscina si decide tutto in autunno

Sulla piscina comunale di viale Gorizia (nella foto in alto), che mostra molti segni lasciati dal tempo, l’orientamento dell’Amministrazione comunale è di affrontare in modo unitario le fasi di progettazione e realizzazione degli interventi, oltre alla gestione. L’Amministrazione si è relazionata al riguardo con altri Comuni che hanno realizzato interventi di questo tipo, Milano in primis. Il Comune potrà interfacciarsi con soggetti privati nella forma della partnership, o continuare a collaborare con società partecipate come accade da una ventina d’anni. Ogni decisione su modalità, individuazione della procedura e il suo avvio sarà presa per l’autunno.

La vocazione dell’impianto privilegerà la componente sportiva, tanto per l’agonismo quanto per la pratica di base e l’attività corsistica, da integrare comunque con la parte ludica. Come ribadito da Bianchi e Bragato, la priorità dell’Amministrazione nel corso dei lavori sulla struttura è salvaguardare la continuità del suo funzionamento.

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