Legnano, M5S: «Prova d’appello per il Comune sui fondi per le scuole»

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LEGNANO – Al Comune di Legnano si prospetta una prova d’appello per usufruire dei contributi pubblici per le scuole, dopo aver mancato il bando per aggiudicarsi 140.000 euro. È quanto rendono noto i Cinque Stelle, dopo aver lamentato la mancata partecipazione del Comune al bando del MIUR e aver proposto, come rimedio, l’istituzione di un responsabile dei bandi o di un ufficio apposito che se ne occupi. «La procedura selettiva – annuncia il candidato sindaco M5S, Simone Rigamonti – per realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, è stata riaperta per dare la possibilità anche a coloro i quali non hanno fatto in tempo a cogliere questa opportunità di utilizzo dei fondi strutturali europei PON 2014-2020 di presentare la propria candidatura e la necessaria documentazione. Ci sarà quindi tempo fino alle ore 18.00 del 9 luglio per avanzare richiesta di accreditamento al servizio “PON Istruzione-Edilizia Enti locali” tramite il portale del Sistema informativo del ministero».

Rigamonti e Olgiati: «Stavolta non perdere il treno»

«I fondi europei sono una opportunità che non possiamo permetterci di lasciare inutilizzata – raccomanda Rigamonti – in questa fase di difficoltà economica dovuta alle tantissime spese fuori programma che le Amministrazioni locali hanno dovuto sostenere, legata all’emergenza Covid e ai mancati introiti causa mancanza di liquidità di tanti cittadini fortemente colpiti dalla crisi economica. Legnano è nuovamente in termini, approfittiamone per i nostri ragazzi». La riapertura dei termini è stata segnalata al Comune di Legnano dal deputato pentastellato Riccardo Olgiati. «Ho tempestivamente segnalato questa possibilità al Comune – conferma Olgiati – affinché non si faccia scappare questa occasione di ottenere risorse a fondo perduto di vitale importanza per intervenire sugli edifici scolastici di propria competenza, con l’obiettivo di dare la possibilità agli studenti di ripartire a settembre in totale sicurezza e con scuole più moderne ed efficienti. Sono sicuro che questa volta il Comune non mancherà di intervenire tempestivamente».

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