Legnano si illumina (finalmente): “acceso” progetto di Enel Sole da 16 milioni

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LEGNANOLegnano esce dal buio. La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Marco Bianchi, ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, aggiudicato a Enel Sole. A questa il Comune verserà un canone annuale di 793.000 euro più Iva per 16 anni. L’adeguamento normativo che interesserà l’impianto di illuminazione è finalizzato ad aumentare vivibilità e sicurezza.

Le principali opere previste dal progetto sono: sostituzione delle armature (la struttura che ospita la lampada) non dotate di sistema a Led, dei corpi illuminanti d’arredo (lampioni) nel centro storico, nei parchi e nei giardini pubblici e di tutti i pali ammalorati (si prevede ne siano sostituiti poco meno di 4.500, pari al 63%); adeguamento e sostituzione dei quadri elettrici di comando e protezione; installazione di un sistema di telegestione e telecontrollo; eliminazione completa delle promiscuità degli impianti per renderli elettricamente indipendenti; realizzazione di 4 isole di Smart City e di altrettanti punti per le luminarie (3 in centro e uno al Castello).

Tutti i vantaggi dell’operazione

Il Led garantirà maggiore chiarezza e intensità che, unite a un più efficace orientamento al suolo del fascio luminoso, concorrerà a migliorare la sicurezza. Migliorerà anche la gestione degli impianti, che, grazie al telecontrollo, permetterà a Enel il monitoraggio del loro stato, mentre i cittadini avranno maggior facilità nell’effettuare segnalazioni attraverso un numero verde attivo H24 e un’app. Alle segnalazioni saranno anche garantiti tempi certi di risposta. La riqualificazione energetico impiantistica consentirà un risparmio energetico del 78%, cui concorrerà, fra gli altri interventi, la sostituzione delle lampade a sodio o a mercurio con lampade a Led.

Il progetto prevede di passare da un consumo energetico annuo di 4.524.183 kWh a 995.627, diminuzione che si traduce in un taglio di 1.324 tonnellate di Co2 emessa. Si provvederà anche alla sostituzione o alla messa a norma dei quadri elettrici con demolizioni, accorpamenti, rifacimenti, adeguamenti e la realizzazione di un sistema di telecontrollo in grado di interagire con la tecnologia Smart.

Per Bianchi «la riqualificazione dell’illuminazione pubblica è un’opera molta attesa dalla città e partita molti anni fa con l’acquisizione dell’impianto da parte del Comune. Non appena il Tar, lo scorso novembre, ci ha dato pienamente ragione sul ricorso presentato dalla seconda azienda classificata con la gara, gli uffici si sono messi al lavoro per stringere al massimo i tempi. Sappiamo perfettamente la situazione in cui versa l’illuminazione pubblica ed è nostra ferma intenzione fare cominciare i lavori il prima possibile. Sarà un intervento a suo modo storico per la nostra città». L’inizio degli interventi, la cui durata si aggira sui due anni, è previsto in estate.

Le applicazioni tecnologiche

Enel Sole, in sede di gara, ha proposto inoltre opere migliorative in ottica Smart city, decoro e riqualificazione urbana, offerta di sistemi intelligenti ed estensione degli impianti esistenti. Fra queste: telecamere per videoanalisi (parcheggi, traffico e targhe) e per videosorveglianza semplice; installazione di 5 punti luce multifunzionali con prese per ricarica mezzi elettrici e di 5 panchine smart con modulo fotovoltaico predisposte per ricarica Usb e wireless, dotate di sensori per temperatura e umidità, produzione energia, raffreddamento e luce ambientale bianca; 10 punti accesso wi-fi; 10 totem mediali informativi; un sensore per la qualità dell’aria e una stazione meteo; termocamere portatili per misurazione della temperatura; un tool city analytics per comprendere abitudini di vita e modalità di spostamento dei cittadini per la pianificazione dei servizi.

Le telecamere concorreranno alla sicurezza in logica preventiva in aggiunta alle aree attenzionate perché più critiche. Quanto all’installazione di elementi come totem e panchine smart, questi contribuiranno a fare di zone della città che oggi sono di semplice passaggio punti attrattivi per la sosta e la socializzazione. Inoltre saranno installati impianti di particolare qualità estetica nelle zone pedonali, illuminazioni che valorizzeranno i monumenti, installazione impianti sulla ciclabile di via Filzi, ampliamento impianti in prossimità delle rotatorie e nuovi centri luminosi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Per l’ubicazione di questi elementi migliorativi l’Amministrazione è intenzionata ad aprire un confronto con le Consulte territoriali nell’ottica di una maggior condivisione possibile delle scelte.

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