Legnano, tifosi lilla in protesta: “A.A.A. Cercasi Società”

Lo striscione di protesta dei tifosi del Legnano contro la società

LEGNANO – “A.A.A. Cercasi Società“. E’ lo striscione, a firma Boys Lilla, comparso in giornata davanti alla sede dell’A.C. Legnano in via Palermo. La protesta, che si inserisce nel solco del recente cambio di proprietà (da Giovanni Munafò ad Emiliano Montanari) e che fa il paio con lo striscione dello scorso ottobre (“Zero programmazione e competenza: i risultati di questa dirigenza“), testimonia il sentiment della piazza. Una piazza storica, con tifosi ineguagliabili per la serie D, che fatica però terribilmente a ritornare in quel calcio professionistico, in cui il Legnano dovrebbe invece stare. Anche solo per riassaporare il gusto del derby contro gli “odiati” cugini tigrotti della Pro Patria.

Ma anche quest’anno, nonostante i propositi giustamente ambiziosi di inizio stagione, col supporto dell’ex patron dell’Inveruno Roberto Simonini (poi defilatosi per divergenze) e l’arrivo del diesse Raffaele Ferrara (poi dimessosi), il Legnano dovrà rinviare i sogni di gloria. I lilla si trovano infatti in un’anonima posizione di metà classica, a ben 27 punti dalla capolista Sestri Levante. Un divario che dice tanto dell’amarezza e della frustrazione di una tifoseria che, pur meritando altre categorie, si trova invece a dover fare i conti con la dura realtà della classifica, con la Castellanzese a +3 e la Castanese (di scena sabato al “Mari” nell’anticipo di campionato) a -5. Insomma non un bel vedere…

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