VARESE – Cosa si cela dietro il progetto di allungare il Sacro Monte di Varese? «È un impegno preso con il presidente Attilio Fontana un anno fa, in una sera fredda e buia», ha spiegato Vittorio Sgarbi. Intervistato negli studi di Malpensa24 Web Tv, il sottosegretario alla Cultura ha spiegato che l’idea è «realizzare delle cappelle di luce, la metafora più alta dell’anima». E’ un progetto che parte da molto lontano, ha ricordato l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, e prevede di «completare il rosario con i cinque Misteri della luce».
L’intervista
Sgarbi, in tour elettorale per la lista “Noi Moderati – Rinascimento”, ha parlato inoltre del Maga di Gallarate («Lo terrei aperto anche di notte»), della riconversione di Palazzo Minoletti – che ha visitato un anno fa – in una scuola («Non sono troppo contento: avrei preferito diventasse un luogo di incontro, piuttosto un ristorante») e del futuro di San Siro: «E’ una battaglia persa di Beppe Sala: tra un anno compirà settant’anni e in automatico diventerà non demolibile. Il 98% delle persone lo vuole in piedi e io lo dico qui come sentenza: lo stadio non verrà abbattuto. Tornerò tra dieci anni e San Siro sarà ancora in piedi».