LEONARDO MARTINELLI: “Milan penalizzato dall’arbitro: mancano un rigore e un’espulsione”

 

Leonardo Martinelli non ha ancora smaltito la delusione per i presunti errori dell’arbitro Maresca. Secondo l’opinionista televisivo di fede rossonera è stata pessima l’intera gestione della partita da parte del fischietto campano. “Il mio non è assolutamente un pianto – ha detto Martinelli – è una presa d’atto, una considerazione, una situazione oggettiva. L’arbitro ci ha penalizzato in maniera chiara ed evidente”. Martinelli non riesce a darsi pace e continua a lamentarsi per l’arbitraggio dell’Olimpico: “I due episodi (rigore su Suso e espulsione di Pellegrini) – ha spiegato – sono eclatanti e quindi non meritano ulteriori commenti, ma la cosa peggiore è che io già sapevo, alla fine del primo tempo, come sarebbero andate le cose. Immaginavo che i giocatori della Roma dopo il 7-1 di Coppa sarebbero stati rabbiosi e questo si è intuito fin dalle prime entrate. E l’arbitro non ha avuto il polso giusto. Zaniolo, che peraltro segnerà il gol del pari, dopo pochi minuti aveva compiuto un intervento a martello senza essere ammonito e poi ne fa un altro identico che gli ha fatto guadagnare il giallo. C’era un’atmosfera che non mi piaceva per niente. L’arbitro non ha tutelato l’incolumità dei nostri giocatori: avrebbe dovuto ammonire i loro giocatori facendoli finire in 9. Se avesse cominciato ad ammonire prima, probabilmente loro avrebbero avuto un atteggiamento meno aggressivo e più accorto per evitare delle espulsioni. Io mi sento penalizzato, il risultato è giusto perchè la Roma ha avuto le occasioni con Donnarumma che si è superato però il calcio è deciso dagli episodi. Quando le squadre sono equilibrate, la differenza la fa anche un piccolo episodio. Sarà che sono reduce dal disastro della Supercoppa e avendo subito quell’ingiustizia adesso sono molto più sensibile anche verso altre squadre. E’ vero col Napoli c’è l’episodio di Insigne, ma si tratta di un episodio. Ieri sera è stata sbagliata tutta la gestione della partita. Lui non ha voluto far giocare la Roma in dieci. Avemmo avuto 15 minuti per espugnare l’Olimpico giocando in undici contro dieci e non c’è stata data questa possibilità”. Sul gioco del Milan non c’è grande soddisfazione: “Questo è un gioco da Milan proletario con allenatore Gattuso: sta facendo il massimo di ciò che può fare. Un gioco di copertura e di contenimento: sta facendo correre anche giocatori tecnici, pur di garantirsi una grande fase difensiva. Non è un gioco che mi piace, però probabilmente questo tipo di gioco è il più efficace”.

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