Leonardo Martinelli: “Rosa con dei limiti ma questi ragazzi meritano lo scudetto”

Napoli Milan 0 1
Il 1 Maggio 1988 il Milan sbanca il San Paolo di Maradona, vince poi lo scudetto ed avvia un ciclo che porterà, tra le altre cose, cinque Champions. Questo Milan è ben diverso, ma anche di Maradona in giro non se ne vedono. Il gol non segnato da Salamaekers è emblematico, questo Milan non ha giocatori che piazzano la palla dove vogliono, non lo fa neanche Leao, il più talentuoso. Ma siamo una squadra, quando tutti aiutano tutti per batterci devi essere il Liverpool, in Italia non vedo alcuno a parte, forse, l’Atalanta nella sua migliore versione. I migliori ieri Bennacer e Kalulu, altre volte Tonali e Tomori. Lo stesso Theo molto bene, a parte quel giallo che lo fermerà in un gran momento di forma. Abbiamo giocato senza dieci e con un centravanti che ci hanno subito azzoppato, no cambi disponibili ma, ripeto, è la squadra che fa la differenza.
Il Napoli è Oshimen, davvero fortissimo e coraggioso, il resto viene subito domato.
L’ Inter ha un attacco che può segnare molti gol, ma sino a Venerdì pareva stanca e se perde Brozovic scade notevolmente, la Juventus di Allegri è la migliore del non gioco. Le assenze non possono essere giustificazione, ieri l’attacco era formato da Morata e Vlahovic, con Cuadrado instancabile nel mettere palloni in area.
Si può vincere lo scudetto, questi ragazzi lo meritano, sappiamo tutti che senza gli orrori arbitrali in serie e con qualche infortunio in meno, saremmo avanti per distacco. Ma lo sanno anche gli altri, e questa consapevolezza li farà dormire sonni agitati. PS: Orsato sarà il miglior arbitro italiano, ma non vede due rigori e vuol fare il protagonista, non incide sul risultato ma i veri protagonisti devono essere i giocatori.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24