Fabio Montagnoli, si chiude il mandato ad Arsago: «Un onore per me»

ARSAGO SEPRIO – Lo disse cinque anni fa, lo ripete oggi: «Sono il sindaco di tutti». Uno slogan che ha accompagnato Fabio Montagnoli nel corso di questo primo mandato in fascia tricolore. Lo ha fatto fino all’ultimo consiglio comunale, con un breve discorso per riassumere il lavoro svolto dal 2019 a oggi. Ora l’obiettivo è scendere di nuovo in campo e puntare al bis da primo cittadino.

I ringraziamenti

«Per me è stato un onore e una grande responsabilità guidare l’amministrazione comunale del paese dove sono nato e cresciuto», ha detto. «Ho avuto la fortuna di lavorare con una grande squadra fatta di donne e uomini con professionalità, competenza e dedizione: qualità che sono, giustamente, riconosciute al nostro ente». Quindi i ringraziamenti a tutti coloro che «lavorano e collaborano quotidianamente con il Comune per il buon governo del territorio, sia privati che pubblici». Ma anche a «una straordinaria rete del volontariato e del terzo settore», fino alle «imprese di qualità che sanno rapportarsi al meglio con la pubblica amministrazione e concorrono positivamente allo sviluppo economico e sociale». Senza dimenticare i ringraziamenti alla minoranza che «ci ha accompagnati in questo percorso».

Cinque anni da sindaco

Fare il sindaco, ha sottolineato Montagnoli, «è stata una esperienza politica e umana eccezionale, che mi ha arricchito enormemente, sia come amministratore pubblico sia come persona». Ad Arsago «ho dedicato tutto me stesso, con i miei pregi e tutti i miei difetti». E prosegue: «In questi cinque anni, sentimenti e momenti di vita personale, felici e dolorosi, si sono intrecciati con il percorso di governo intrapreso dal nostro paese». Compreso il periodo del Covid che per ben due anni «ha limitato le nostre vite e la nostra operatività, oltre che portarci via persone a noi care». Sono stati anni in cui «la dialettica politica è stata trasparente, diretta e senza sconti. A volte molto passionale e in alcuni casi anche ruvida. Ma mi sento di dire che, pur nella netta differenza delle posizioni politiche, non è mai mancato rispetto».

Lo sguardo al futuro

Ora Fabio Montagnoli guarda ai prossimi anni: «Le sfide del futuro sono tante e difficili. Ma in questi anni abbiamo creato le basi per affrontarle con più forza e pieno protagonismo delle diverse generazioni». L’auspicio: «Ci auguriamo di poter essere ancora protagonisti di queste sfide. Il mondo contemporaneo, globalizzato e digitalmente interconnesso, corre veloce. Ed è chiamato a fronteggiare problemi sempre più complessi e di larga scala. Sarà determinante il ruolo delle comunità locali che, dal basso, saranno chiamate a produrre innovazione e buone pratiche. Arsago ha le capacità, le competenze e i valori per essere all’altezza di questi cambiamenti». Conclude: «Lasciamo un Comune in ordine. Con un sostanzioso avanzo di bilancio da poter riutilizzare, opere importanti effettuate e altre in corso, in tre anni invece che in cinque a causa della pandemia e per importi che mai si erano visti nei decenni precedenti, e molte altre cose vorremmo fare».

arsago fabio montagnoli discorso – MALPENSA24