ARSAGO SEPRIO – Il sindaco uscente Fabio Montagnoli scioglie le riserve: alle Amministrative 2024 di Arsago Seprio punterà ufficialmente al bis in fascia tricolore. «Mi ricandido», conferma. «Voglio andare avanti e portare a termine gli impegni per Arsago che io e la mia maggioranza ci siamo presi in questi cinque anni. E lo voglio fare con serietà e criterio: sarò sempre il sindaco di tutti». Senza perdere tempo, programma già gli obiettivi da raggiungere. Su tutti, la realizzazione di un’area feste: «Una richiesta di vecchia data che arriva direttamente dalle nostre associazioni».
Obiettivo due mandati
Tra meno di un anno i cittadini saranno chiamati alle urne. E Montagnoli decide di rimettersi in gioco: «Il mio pensiero, in questo momento, è puntare al secondo mandato perché credo sia il tempo giusto di un governo». Nel senso che «dieci anni possono bastare per lavorare e portare avanti i propri progetti. In questo modo chiuderemmo un ciclo iniziato nel 2019 per poi lasciare spazio ai più giovani, a chi vuole fare bene per il paese con idee fresche e al passo coi tempi».
Un’analisi che maschera una frecciata rivolta a uno dei suoi più papabili avversari, l’omonimo Claudio Montagnoli. Ovvero il più longevo primo cittadino della storia del paese (quasi 30 anni: quattro mandati non consecutivi da sindaco – dal 1995 al 2004 e dal 2009 al 2019 – e con un’esperienza da assessore all’Istruzione ancora precedente).
I passi fatti
Il sindaco uscente si prepara alla sfida delle Amministrative, ripercorrendo i passi fatti insieme alla maggioranza di Insieme per Arsago. «Ringrazio la mia squadra – dice – che non si è mai fermata e ha lavorato per portare a casa opere e interventi». Fra i più noti cita: il restyling del Centro Culturale Concordia e gli interventi di efficientamento energetico, relamping e riqualificazione delle scuole elementari e medie. Ma anche i progetti della palestra e l’ampliamento della mensa. E ancora: l’espansione del cimitero, i lavori al Parco Pissina e all’ex sede dei vigili. Fino alla realizzazione del campo in sintetico e della tribuna coperta, oltre ai piani per sostituire l’illuminazione pubblica. E aggiunge: «Anche i rapporti con la Lega sono sempre stati di rispetto reciproco. Ecco perché il nostro legame proseguirà: abbiamo dimostrato che avere una parte politica all’interno del Comune può essere un sostegno in più».