Nuove Rodari a Somma, Bellaria: «FdI la butta in caciara. Offendono le famiglie»

somma bellaria fdi rodari

SOMMA LOMBARDO – «Non si può buttarla in caciara e offendere la famiglie solo per avere un minimo di consensi in più». Il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, non ci sta. Se il presidente di circolo di Fratelli d’Italia, Daniele Consonni, non molla la presa e chiede al Comune di farsi carico delle spese dei trasporti e della mensa per i bimbi delle Rodari (che dovranno trasferirsi per permettere i lavori di demolizione e ricostruzione dell’attuale struttura), il primo cittadino risponde per le righe: «Ricordo che l’amministrazione di cui faceva parte Consonni, questi costi li ha addirittura aumentati. Avrà avuto le sue ragioni, evidentemente. Ma non è questo il modo per dare un servizio alla comunità».

Mele e pere

Consonni ha fatto un confronto con Varese, dove governa il Pd e dove il Comune ha preso in carico le spese dello scuolabus dopo la chiusura di una scuola. La risposta di Bellaria non si fa attendere: «Sono due questioni diverse: è come paragonare le mele con le pere. Non si può prendere, per ogni città, un pezzo che interessa e dimenticare il contesto in cui si inserisce. Troppo semplice».
Poi, più in pratica, non nega che «le Rodari mostravano importanti problemi strutturali, ce ne siamo accorti: abbiamo fatto tutte le analisi che non sono state effettuate quando lui (Consonni, ndr) era assessore ai Lavori Pubblici». Inaugurate nel 1973, le scuole hanno successivamente subito «due importanti interventi aggiuntivi che ne hanno compromesso le funzionalità». Insomma, per mettere a norma la scuola «significava intervenire con oltre 4 milioni di euro, non aveva senso. Invece, l’investimento che sosterranno i sommesi sarà inferiore al milione di euro, per un luogo nuovo e a impatto zero».

Passato e futuro

Durante i lavori i bimbi sfrutteranno dei moduli per svolgere le lezioni, «che non sono dei box», precisa Bellaria. «Sono aule. Per certi aspetti anche più belle di quelle attuali: hanno wifi e condizionatori, con spazi ampi e nuovi». Un modo per dire che «non si può buttarla in caciara e offendere le famiglie – perché in questo modo non offendono l’amministrazione – solo per guadagnare consensi in più. Non è il modo corretto di fare politica». E affonda: «Capisco poi che Consonni sia rappresentante di un partito che ama spesso guardare al passato. Ma noi guardiamo al futuro». In direzione di un intervento che «consentirà a molte generazioni di bambini sommesi di poter frequentare una scuola innovativa». E conclude: «Continueremo a confrontarci con forze politiche, cittadini, rappresentanti e insegnanti. Come abbiamo già fatto per questo trasferimento temporaneo degli studenti».

somma bellaria fdi rodari – MALPENSA24