Giuseppe Leoni: «A Somma Nervo non si tocca. Barcaro rispetti un vero leghista»

leoni barcaro

SOMMA LOMBARDO «Bisogna avere rispetto per Alberto Nervo. Per la sua storia personale e per le sue idee federaliste. E’ un “brau fioeu” e, devo dire, uno dei pochi in consiglio a capire di politica. Ad Alberto Barcaro, che ha minacciato la sua espulsione dal gruppo consigliare, dico basta con questi atteggiamenti fascistelli». In difesa del consigliere comunale leghista scende in campo direttamente Giuseppe Leoni, leghista della primissima ora e fondatore di FederalismiSì, il movimento al quale ha aderito appunto anche Nervo.

Siamo un movimento di pensiero

«Non sapevo che in Lega uno non può avere idee personali – dice Leoni – Idee, tra l’altro, davvero leghiste visto che stiamo parlando di federalismo. Un principio che bisogna mantenere vivo, perché la Lega è nata per questo. Ma forse oggi c’è chi l’ha dimenticato. Non io, che insieme a Umberto Bossi, abbiamo fatto nascere la Lega».

E ancora: «FederalismoSì inoltre è solo un’associazione che non ha nemmeno tessere. Aderire a questo movimento significa credere nel federalismo. Un principio che in molti hanno tradito. Non io e nemmeno Nervo. Per questo l’atteggiamento di Barcaro non è accettabile. In Lega ci sono regole e passaggi che vanno rispettati. Non è che uno si alza e può decidere di espellere qualcuno. Vogliono buttare fuori Nervo per le sue idee federaliste? Facciano domanda ai livelli cittadini, poi provinciali e poi nazionali e diano delle motivazioni valide. A meno che – aggiunge Leoni – non ci sia qualcuno intenzionato a fare la guerra. E se così fosse è giusto che sappia che noi siamo pronti».

Nervo resta in consiglio. Da leghista

Leoni poi conclude: «Ad Alberto Nervo dico di non fare un passo e di restare in consiglio da leghista qual è. Chi vuol buttar fuori il consigliere dalla Lega non ha capito che la politica include le persone. E che il dissenso o l’aver una posizione differente può aiutare il dibattito, il confronto e può far crescere il partito».

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