«Più cure sul territorio»: Letizia Moratti illustra la riforma sanitaria a Varese

Letizia Moratti Varese

VARESEIl futuro della sanità lombarda è stato il tema al centro dell’incontro organizzato questa sera, 28 settembre, dalla Lega di Varese al Teatro Santuccio. Ospite l’assessore al welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti, che ha illustrato i contenuti della riforma sanitaria regionale spiegando come cambierà la sanità sul territorio. Nell’occasione è stato fatto anche un aggiornamento sulla campagna vaccinale: la Lombardia questa settimana toccherà 15 milioni di vaccinazioni. «Siamo la prima regione d’Europa», ha detto Moratti.

La sanità sul territorio

La vicepresidente di Regione Lombardia ha parlato dei tre capisaldi della nuova legge sanitaria regionale, che punta nel complesso ad aumentare le cure sul territorio. «Cureremo sempre di più la persona e non la malattia», ha detto Moratti. Il primo aspetto è quello relativo all’assistenza domiciliare, che sarà aumentata. «Le prime cure saranno a casa: vogliamo che ci sia più assistenza domiciliare sul territorio». Quindi le case di comunità, che saranno dei luoghi dove potranno operare i medici di medicina generale unitamente agli specialisti, gli infermieri di famiglia e tutte le figure che rivestono un ruolo importante nell’assistenza. Infine gli ospedali di comunità. «Saranno strutture leggere – ha spiegato l’assessore – non ci sarà un declassamento degli attuali ospedali: saranno strutture nuove o rifunzionalizzazioni di parti di ospedale attualmente non funzionanti. Saranno gestiti prevalentemente da infermieri e costituiranno un raccordo tra ospedale e territorio». Sul territorio regionale nei prossimi 3 anni nasceranno in totale 216 case di comunità e 60 ospedali di comunità.

Letizia Moratti Varese

Una riforma condivisa

Il presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti ha illustrato il metodo alla base della stesura della nuova riforma sanitaria. «Da maggio a luglio abbiamo fatto tantissime audizioni e convegni accogliendo tutti gli stakeholder istituzionali – ha detto – le posizioni di tutti sono state ascoltate e sono arrivati 500 emendamenti. Da relatore di questa legge sono orgoglioso di dare questa chance a tutta la Lombardia». La riforma sarà approvata entro fine novembre. Monti ha parlato anche dell’impegno della Regione per la sanità del territorio. «Negli ultimi 5 anni la Regione ha messo 54 milioni di euro sulla sanità varesina». Ha quindi ricordato i finanziamenti per l’Ospedale Del Ponte e il progetto per l’Ospedale di Cuasso al Monte, con un investimento di 24 milioni di euro per far rinascere il presidio, che si occuperà di riabilitazione pneumologica. Anche il candidato sindaco del centrodestra Matteo Bianchi ha parlato della legge sanitaria lombarda. «Grazie alla riforma regionale il coinvolgimento dei sindaci sarà sempre più importante, ed è in quest’ottica che abbiamo segnalato la necessità di un rapporto più stringente tra il Comune e l’Asst».

Letizia Moratti Varese

L’89% dei lombardi è vaccinato

L’occasione dell’incontro al Santuccio è stata utile per l’assessore Moratti anche per fare un bilancio della campagna vaccinale, che procede con numeri molto alti per la Regione Lombardia. «Questa settimana toccheremo le 15 milioni di vaccinazioni – ha detto – siamo secondi solo a Israele, Spagna, Portogallo e Danimarca. Il target nazionale è dell’80% di vaccinati, noi siamo già all’89% grazie allo straordinario senso civico dei cittadini, anche nelle fasce più giovani. La campagna ha avuto un grande successo». La vicepresidente regionale ha poi ricordato che oggi il numero dei positivi in regione è di 26 ogni 100mila abitanti, a fronte di una media nazionale di 45. «Anche nelle scuole la situazione è complessivamente sotto controllo». Quindi ha sottolineato che non bisogna comunque abbassare la guardia, continuando con le misure di precauzione.