VARESE – Dopo la pandemia si è registrato un consistente e costante aumento della spesa sociale nei comuni. Dal report diffuso da Istat lo scorso aprile emerge un incremento del 72,9% dal 2020. Davanti alle difficoltà di molte amministrazioni nel far quadrare i bilanci il consigliere regionale varesino Giuseppe Licata presenterà un emendamento all’assestamento di bilancio di Regione Lombardia. «La Regione stanzi maggiori risorse e con continuità».
L’impatto sui bilanci
Una delle voci più imprevedibili e che rischia maggiormente di far oscillare i bilanci è quella riconducibile alle spese per il mantenimento dei minori in strutture protette. I comuni per legge sono tenuti a compartecipare al pagamento della retta per i minori e chi li accompagna inseriti in strutture residenziali. In Italia (dati condivisi dalle procure minorili) già nel 2020 risultavano 23.122 tra bimbi e ragazzi ospiti delle 3605 comunità per minorenni dislocate nel paese (di cui la maggioranza di cittadinanza italiana).
Le risorse della Regione
«La Maggioranza in Regione si è mossa su questo tema – spiega Giuseppe Licata – e in questa seduta di assestamento di bilancio dice che stanzierà 1 milione di euro. Una cifra irrisoria rispetto alla reale portata del fenomeno, lo definirei un “panno caldo” tenuto conto che un minore in struttura costa circa 100 euro al giorno e che si parla di più di 3.000 minori già ospitati presso queste strutture in Lombardia per un costo a carico di comuni e famiglie lombarde che supera i 100 milioni di euro. Inoltre, la cifra stanziata è destinata solo ai piccoli Comuni, mentre anche quelli più popolosi sono in difficoltà».
Emendamento in consiglio
«Nell’emendamento che porterò mercoledì prossimo in sede di Consiglio – continua l’ex sindaco di Lozza – chiedo l’assegnazione di maggiori risorse per il 2023 a disposizione dei Comuni per sostenerli nel costo e nella responsabilità a cui sono chiamati. Se è vero, come temiamo, che questa problematica tenderà ad aumentare nei prossimi anni, diventa fondamentale istituire un fondo strutturale che dia continuità a questa misura, che non può essere “un aiutino una tantum”, ed estendere la misura a tutti i comuni lombardi, piccoli e non».
licata spesa sociale – MALPENSA24