Centri per la famiglia, 62 richieste di aiuto in 5 mesi agli sportelli di Lonate e Cardano

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LONATE POZZOLO – Dallo scorso ottobre sono state già intercettate 62 realtà familiari in cerca di sostegno. Lonate Pozzolo e Cardano al Campo sono i primi due Comuni del distretto di Somma Lombardo che hanno visto nascere i “Centri per la famiglia“, gli sportelli gratuiti che prendono in carico i nuclei familiari con problemi di vario genere, anche legati a disabilità. E ora che il progetto è stato ufficialmente presentato – oggi, 20 marzo, al monastero San Michele – si tirano le primissime somme e si programma il futuro.

Monitorare, prevenire, aiutare

Si tratta di un piano da 60mila euro, di cui 42mila sono finanziati da Regione Lombardia. In via sperimentale, il progetto ha una durata di due anni, fino a settembre 2024. E i risultati sono subito evidenti. «Si tratta di una testimonianza del buon lavoro e del clima di collaborazione del distretto», ha sottolineato Stefano Aliprandini (vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali a Somma). «I centri sono un’opportunità per cittadini e operatori sociali. Una miglior informazione aiuta a essere orientati verso i servizi». A fargli eco, Melissa Derisi (assessore alle Politiche Sociali a Lonate): «L’obiettivo è monitorare e prendere in carico le famiglie con problemi di varia natura, attraverso un processo di accoglienza e accompagnamento». Enrica Buccelloni (Politiche Sociali a Cardano) ha sottolineato «l’impegno delle realtà sociali per mettere in campo risorse e azioni volte a favorire il territorio».

I primi due sportelli

Al momento sono stati attivati due sportelli. Il primo è “Il Seme” di Cardano, società cooperativa sociale per temi relativi all’area “Famiglie e disabilità”. Dove si svolgono «consulenze psicopedagogiche per aiutare i genitori, per guidarli in un percorso che aiuti a capire che atteggiamento assumere nei confronti dei figli adolescenti», ha raccontato Sofia Panfili. Uno «spazio d’ascolto per agire in maniera tempestiva».
L’altro è a Lonate, alla Fondazione centro di accoglienza per Anziani – Onlus, per l’area “Persone anziane”. Ha spiegato i dettagli Maddalena Mainini, responsabile dell’area amministrativa: «Gli sportelli offrono un ciclo di incontri per orientare le famiglie che spesso non sanno a chi rivolgersi in prima battuta». E in questo modo «intercettare, anche in ottica di prevenzione, i bisogni emergenti e offrire una risposta». Insomma, «seguire le famiglie in tutte le fasi necessarie».

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