LONATE POZZOLO – «Quali interessi c’erano dietro ai lavori pubblici ai tempi della giunta Rivolta» per cui il Comune di Lonate Pozzolo è stato al centro di un’inchiesta che ha coinvolto proprio l’ex sindaco? E’ l’opposizione lonatese a chiederlo, con un’interrogazione che sarà all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale e che prende spunto da una dichiarazione rilasciata al quotidiano La Prealpina dalla capogruppo di Uniti e Liberi Tania Manfredelli.
Il centrodestra vuole risposte
Il gruppo Centrodestra per Lonate è prossimo quindi a tornare in consiglio comunale. Ma prima di farlo commenta le ultime vicende lonatesi con una nota, partendo dalle recenti cronache che hanno definito, sulla stampa, Lonate come “un territorio abbandonato”: «Tutti ricordiamo l’articolo. Dure le repliche e doverosa levata di scudi generale, tranne del sindaco di cui non abbiamo avuto l’onore di ascoltare le parole. Nessuno vuole sminuire i problemi o scordare il passato, ma crediamo che un certo atteggiamento non giovi alla nostra collettività. Un atteggiamento di continue allusioni ed insinuazioni, utili solo per sfuggire o nascondere mancanze, spesso basato solo sul “sentito dire”».
«Quali sono gli illeciti?»
E qui l’opposizione ritorna al proprio abbandono del consiglio comunale, lo scorso febbraio, in fase di approvazione del piano di opere pubbliche definito «il nulla»: come commento dei fatti «viene tirato in ballo il solito “caso Rivolta”. In particolare la capogruppo di maggioranza alla stampa afferma:“è appurato dalla procura che c’erano interessi dietro ai lavori pubblici”».
Secondo il gruppo, l’affermazione «seppur generica, risulta indice di conoscenza diretta dei fatti o degli interventi oggetto d’interesse illecito e della loro identificazione». Per questo, nel corso del prossimo consiglio comunale, Centrodestra per Lonate chiederà ufficialmente di sapere se l’assessorato ai lavori pubblici e gli uffici comunali «siano a conoscenza degli interventi a cui si riferisce Manfredelli», e «rispetto ad essi, quali iniziative l’amministrazione comunale ha messo o intende mettere in atto».
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