LONATE POZZOLO – «Un imbarazzante silenzio», così è stata definita l’atmosfera nel corso del consiglio comunale di giovedì 7 febbraio a Lonate Pozzolo, da parte della maggioranza che si è trovata da sola, al momento della votazione del piano delle opere pubbliche, per l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri del gruppo Centrodestra per Lonate. Ma alla giunta di Nadia Rosa il gesto non va giù, e a ventiquattr’ore dai fatti, arriva la replica: quello della minoranza viene definito «uno spettacolo vergognoso».
Repliche senza interlocutori
La decisione delle minoranze è derivata dalla presentazione di «un piano scarno: dato che il nulla non è votabile» i consiglieri di Centrodestra per Lonate hanno abbandonato l’aula. Questo dopo aver contestato all’amministrazione la presenza di poche opere pubbliche nel piano, quando «a disposizione ci sono 8 milioni di avanzo da spendere. A Lonate c’è bisogno di molto: un semplice esempio è la fontana in piazza, non funzionante da un po’».
Arrivano nell’immediato le repliche dei consiglieri di maggioranza e del sindaco, pur essendosi ritrovati senza interlocutori: «Una banalità abbandonare il consiglio comunale – commenta Nadia Rosa – quando io stessa fui in passato attaccata, proprio dagli stessi consiglieri, per aver fatto lo stesso». Rispetto alle opere pubbliche, «saremo pronti ad aggiungere nuovi progetti, ma quello presentato è sufficiente per ora ed è il risultato di una maggioranza che lavora», commenta Nicolò Migliorin. Il piano deve essere inoltre «strettamente legato alla variante del Pgt. Gli 8 milioni di avanzo non possono, poi, essere utilizzati interamente – conclude Tania Manfredelli – Oltretutto, non venga chiesto a noi di fare in sette mesi ciò che la minoranza non ha saputo fare in 15 anni».
Il triennale delle opere pubbliche approvato segue, secondo la maggioranza, i criteri di urgenza ed esigenza per i cittadini. E riguardo alla fontana, Luca Perencin (Lavori Pubblici) ci tiene a precisare: «Risale a dicembre la determina per l’affidamento dei lavori, che fanno parte di manutenzione ordinaria, per questo non rientra nel bilancio».
«Spettacolo vergognoso»
Nel pomeriggio di ieri è arrivata poi una nota da parte del gruppo di Uniti e Liberi, che ai consiglieri di centro destra chiede come «i vostri elettori, più di duemila, ma anche la cittadinanza lonatese intera, devono interpretare l’abbandono dell’aula del consiglio con lo stile tipico degli irriverenti fuggiaschi verso lidi sudamericani? Sono passati nove mesi dall’elezione del sindaco ed in questo periodo il vostro apporto nel ruolo di opposizione è stato mediocre ed indegno per persone che hanno ricevuto un mandato dai propri elettori».
L’uscita dall’aula della minoranza, viene definito un «vergognoso spettacolo. I quattro moschettieri la prossima volta decideranno di presentarsi a svolgere il proprio servizio istituzionale o le direttive di una affaristica agorà gallaratese prevarranno sulla dignità che i cittadini lonatesi meritano?».
Nadia Rosa e la sua giunta non hanno dubbi: ritengono che i cittadini lonatesi meritino «un po’ di spessore politico ed etico, che proprio oggi, di fronte alla sentenza di condanna a Fulvio Rivolta e a certe logiche orchestrate dall’ex sindaco, chiedono istituzioni composte da persone oneste nelle azioni, nelle relazioni e nei rapporti con la cittadinanza».
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