Solbiate, Caprioli è la candidata sindaco della Voce solbiatese. Però comanda Melis

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SOLBIATE OLONA – E’ stata la presentazione della candidata a sindaco Samantha Caprioli, ma la scena se l’è presa tutta lui: Luigi Melis, il primo cittadino in carica. Che al suo capitano ha lasciato solo le briciole. E il tempo, in apertura di serata, per salutare e in chiusura di presentazione per farle dire: «Vogliamo continuare a portare avanti i nostri programmi e portarne a termine molti altri». Null’altro da parte di Samantha Caprioli.

Melis qualche settimana fa aveva annunciato che nella campagna elettorale della Voce solbiatese sarebbe stato protagonista. E ha mantenuto la parola. Oltre ad averla presa per quasi un’ora mezza ieri sera, venerdì 6 aprile, al centro socio culturale di Solbiate Olona. Il primo cittadino, dopo la notifica di un’indagine in corso sul suo conto, aveva anche annunciato fuochi d’artificio fin dalla serata di presentazione della lista. Il sindaco di Solbiate non è certo il tipo che porge l’altra guancia. E così è stato.

Melis è stato soft, in quella che, più che la presentazione del candidato di sindaco, è stata la serata del resoconto di 10 anni di mandato. E solo nel finale ha “aperto” i motori e attaccato. Prima, accompagnato da una serie di slide, ha ripercorso il suo doppio mandato. Punto su punto: scuole, ambiente, sicurezza, qualità della vita migliorata in paese, ma anche progetti ereditati e portati a termine, conti risistemati ovunque abbia messo mano. Dalla piscina alle spese del palazzo ridotte di qualche milione di euro. «Pur avendo mantenuto i servizi. Anzi – dice – che sono stati incrementati». E a sostegno della sua cavalcata decennale ha chiamato sul palco anche i referenti del nido (esternalizzato), della Saronno servizi (che oltre alla piscina gestisce a Solbiate altre competenze tra cui la Farmacia comunale dell’Iper) e della Solbiate Olona servizi, per spiegare la zavorra ereditata dell’oratorio femminile.

Ad ascoltare Melis, oltre ai cittadini in platea c’erano, sul palco, tutti i candidati consiglieri. E tra questi molte riconferme e qualche volto nuovo. E c’era anche Samantha Caprioli, la quale è rimasta accanto al suo sindaco ligia e in silenzio. Forse perché le occasioni per parlare di idee e programma non mancheranno in questa campagna elettorale. E quella buona non era certo ieri sera. Del resto, anche se Melis la definita “una cosa da niente”, c’è pur sempre un’indagine e soprattutto c’è da difendere il lavoro fatto da sindaco. E c’è anche da rispondere a coloro che il sindaco ritiene da sempre i suoi detrattori e nemici. E lui l’ha fatto. Con meno vis polemica rispetto al passato, ma sempre con toni duri.

E alla fine Melis ha chiuso con una frase ad effetto: «Sappiate che Melis rimane». Parole che hanno messo il sigillo sulla serata e fatto capire chi sarà la Voce solbiatese. Melis, infatti, non potrà correre per la fascia tricolore, ma si candiderà come consigliere.

I nomi in lista: Luigi Melis, Pierangelo Macchi, Valter Gadda, Valentina Di Dio, Rita La Cognata, Giuseppe Nardi, Simone Caprioli, Calogero Miano, Sabrina Saporiti, Diana Moroni, Matteo Corti, Diego Maestrini.

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