LONATE POZZOLO – La fusione tra Forza Italia e Udc a Lonate Pozzolo in vista delle prossime elezioni Europee «ci sta, visto che con i numeri annasperanno». Ma siccome la nascita di questo nuovo soggetto politico, denominato “Amici del Ppe” cambia pesi e contrappesi all’interno del centrodestra al governo della città da otto mesi, apprenderlo dalla stampa viene considerato uno sgarbo istituzionale dagli alleati. In particolare da Fratelli d’Italia che, tramite il coordinatore Francesco Carbone, non le manda di certo a dire.
I numeri che non hanno
«La ragione sta nei numeri, che entrambi non hanno e li cercano unendosi», dice il portavoce locale dei meloniani, aggiungendo che «peraltro ci avevano provato già anni fa, senza troppa fortuna». Il discorso cambia invece a livello cittadino, dove gli “Amici del Ppe” si ritrovano a essere la prima forza politica in giunta Carraro con ben tre assessori (Mario Volonté dell’Udc e Gennaro Portogallo con Raffaella Bandera di Forza Italia) e in consiglio comunale, unendosi, diventano ancora più forti rispetto agli alleati grazie alla presenza di Edoardo Monti (FI), Elisa Guaitoli (FI), Patrizia Bonavitacola (FI) e Mara Stefanoni (Udc).
Almeno avvisare
E’ evidente che se la decisione fosse stata presa un anno fa, anche la composizione della lista e la scelta degli assessori sarebbe stata differente. Ma ciò che ha infastidito di più FdI è il mancato preavviso: «Sarebbe stato corretto comunicarcelo invece che leggerlo sulla stampa», spiega Carbone. «Peraltro mi risulta che nemmeno gli iscritti di Forza Italia erano a conoscenza di questa decisione. Io forse non ho la loro esperienza, ma la maturità me la sento e mi sarei comportato diversamente». Detto questo, sottolinea il leader di FdI, «si va avanti in armonia oggi più che mai, con la testa fredda e il cuore caldo come dice Giorgia Meloni. Per noi e per i nostri alleati, davanti alle scelte poniamo sempre la condivisione».