“A Varese il peggior Natale degli ultimi vent’anni. Mai visto”

immacolata giardini varese sacro monte

Dal segretario varesino della Lega, Marco Bordonaro, riceviamo e pubblichiamo:

“Non capiamo il trionfalismo del vicesindaco Perusin: è stato il Natale più sottotono degli ultimi vent’anni a Varese.

Varese, così non va: non si possono sempre nascondere i problemi e mistificare la realtà. I numeri sbandierati, al di là del dubbio metodo di calcolo su cui interrogheremo l’amministrazione, sono semplicemente ridicoli per un capoluogo di provincia come Varese, città transfrontaliera e vicina a realtà come Como, Milano e ai laghi. Certi numeri non fanno che confermare la pessima amministrazione della nostra città anche in questo ambito. 180mila persone in un mese ai Giardini Estensi, al di là del discutibile metodo di conteggio, sono davvero poche per una città di ottantamila abitanti che è anche capoluogo di una provincia che di abitanti ne ha quasi novecentomila. È segno che le luci di Natale ai giardini non sono state particolarmente gradite, come ci hanno segnalato in molti. Inoltre solo io sarò passato da lì una dozzina di volte, per tanti motivi. Sono stato conteggiato come dodici visitatori?

Le iniziative sono state quasi inesistenti. Il Capodanno a Varese, poi, è diventato tradizionalmente un deserto con zero iniziative mentre in molte altre realtà si fanno feste e concerti in piazza.  La nostra città sembrava in lockdown, manco ci fosse ancora il Covid.

La ricetta vera per rendere di nuovo attrattiva la nostra città è favorire l’accessibilità: Varese rischia di non essere più famosa come Città giardino ma come “Città delle code di auto” e dei pochi costosissimi parcheggi. Il commercio, infatti, ne risente, e chiudono perfino i negozi storici come Molinari. Questo Natale lo festeggiano solo i centri commerciali, dove il parcheggio è gratuito e non manca mai.

Andrebbe fatto lo stesso discorso per il Sacro Monte, uno dei nostri patrimoni Unesco: va fatto vivere, e potenzialmente può raddoppiare i visitatori, ma la sinistra al governo in Comune fa solo comunicati stampa, promesse e piste ciclabili completamente inutili. Il nostro Sacro Monte, vero gioiello religioso, artistico e turistico andrebbe reso più accessibile possibile, con parcheggi sia nei pressi del Santuario sia alla prima cappella oltre che nelle vicinanze della funicolare, organizzando inoltre frequenti eventi e una campagna promozionale ad hoc.

Facendo due conti, la funicolare ha portato, in media, 125 viaggiatori al giorno: sono sessanta biglietti di andata e ritorno? O la giunta di sinistra conta i coperchi come se fossero pentole?”

Marco Bordonaro
segretario della Lega Varese

varese natale lega – MALPENSA24