LONATE POZZOLO – «Il passato purtroppo è sempre presente. Racket e usura sono due piaghe». Con queste parole il sindaco Elena Carraro ha preceduto ieri sera, 25 novembre, la firma del protocollo d’intesa siglato con l’associazione Sos Italia Libera al termine del convegno pubblico “No alle mafie” organizzato al monastero di San Michele.
Mai paura
L’accordo con l’associazione antiracket e antiusura è un segnale concreto che l’amministrazione comunale – a pochi mesi dal suo insediamento – vuole lanciare in una città che da anni viene accostata alla presenza ingombrante della ‘ndrangheta. «Sappiamo che la malavita si inserisce dove sono presenti interessi economici e arriva a colpire gli imprenditori in difficoltà», ha detto il primo cittadino in apertura dei lavori. «Specie in questi momenti ciascuno può diventare una vittima, perché ciascuno può trovarsi in un momento complesso. Invito dunque a non cedere mai ai ricatti e a non avere paura di denunciare. Non bisogna mai sentirsi soli e soprattutto non dobbiamo provare vergogna, perché è questo il sentimento che ogni tanto ci blocca».
L’intervento di De Corato
Numerose le autorità presenti in sala, tra cui i vertici di carabinieri e guardia di finanza del territorio (nella foto qui sopra). Tra i relatori anche l’onorevole Riccardo De Corato, componente della Commissione parlamentare antimafia. Guarda l’intervista: